Il 13 e 14 Aprile, torna riciclo aperto

Andrea Pastore 11/04/2016 0

Anche quest’anno il 14 ed il 15 aprile Antonio Sada & figli spa apre le sue porte a più di 300 studenti in occasione di Riciclo Aperto, iniziativa promossa da Comieco per sensibilizzare le giovani generazioni all’importanza della raccolta differenziata ed al riciclo.

Cosa succede a giornali, scatole, sacchetti, imballaggi di carta e cartone che buttiamo nel cassonetto della raccolta differenziata? In che modo vengono riciclati e riportati a nuova vita?

E’ possibile scoprirlo dal 13 al 15 aprile durante RicicloAperto, il “porte aperte” nazionale organizzato da Comieco, in collaborazione con la Federazione della Filiera della Carta e della Grafica, Assocarta, Assografici, con il patrocinio di: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare, ANCI, Utilitalia, Unirima, Fise Assoambiente e Fise Unire che da 16 anni accoglie cittadini, scuole, istituzioni, media, operatori del settore e tutti gli interessati nei luoghi della filiera cartaria.

Comieco

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Andrea Pastore 21/05/2018

1DERBOX® protagonista della scena dei concorsi del packaging.
1DERBOX® è in finale al più importante contest italiano per il packaging: l’Oscar dell’Imballaggio 2018. Quest’anno il concorso premia l’innovazione tecnica e di tecnologie. Sono ammessi i packaging che creano una soluzione innovativa o migliorativa rispetto a quella presente sul mercato considerando il settore di applicazione di riferimento, le tecnologie utilizzate, la facilità di utilizzo e gestione da parte dell’utilizzatore professionale o del consumatore finale. Il tutto consentendo di ottimizzazione il ciclo produttivo, i costi e i tempi di produzione, trasporto e logistica, prevenzione allo spreco (aumento della shelf life) e soluzione antitaccheggio. 1DERBOX® è stato selezionato tra centinaia di candidati ed è stato in mostra alla #Milanodesignweek dal 17 al 22 aprile insieme ai 19 finalisti presso la galleria #PourquoiPasDesign in via Tito Speri1, a Milano, nel #BreraDesignDistrict. 1DERBOX® ha inoltre partecipato al contest MacFrut Innovation Award organizzato da MacFrut 2018, la più importante fiera italiana del settore ortofrutticolo in collaborazione con il cliente Ortomad, specializzato nella coltivazione di prodotti orticoli destinati alla preparazione di insalate di I gamma e di IV gamma. 1DERBOX® ha vinto la medaglia d’argento!
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Andrea Pastore 19/05/2022

PNRR: i 6 obiettivi da raggiungere e il principio DNSH
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è titolare di 10 progetti di investimenti e un progetto di riforma e prevede il raggiungimento di 6 missioni in piena coerenza con i pilastri del Next Generation EU. L’obiettivo è costruire le basi per uno sviluppo duraturo e sostenibile dell’economia garantendo una rapida attuazione dei progetti, attraverso una semplificazione degli strumenti per favorire un incremento della produttività.  Le risorse assegnate al Mise per attivare gli investimenti ammontano a 18,161 miliardi. Prima di approfondire punti e missioni del PNRR Nazionale, è però necessario fare un passo indietro e comprendere contesto, cause ed esigenze che hanno portato alla necessità di ideazione e attuazione di questo Piano. PREMESSA La pandemia da Covid-19 ha colpito l’economia italiana più di altri Paesi europei. Nel 2020, il prodotto interno lordo si è ridotto dell’8,9%, a fronte di un calo nell’Unione Europea del 6,2%. Ad essere particolarmente colpiti, sono stati donne e giovani e questi problemi sono stati ancora più accentuati nel Mezzogiorno. Dietro la difficoltà dell’economia italiana di tenere il passo con gli altri paesi avanzati europei, c’è l’andamento della produttività, molto più lento che nel resto d’Europa. Tra le cause principali c’è l’incapacità di cogliere le molte opportunità legate alla rivoluzione digitale, dovute sia alla mancanza di infrastrutture adeguate, sia alla struttura del tessuto produttivo. Quest’ultimo è caratterizzato da una prevalenza di piccole e medie imprese che sono state spesso lente ed impossibilitate nell’adottare nuove tecnologie e muoversi verso produzioni a più alto valore aggiunto. La scarsa familiarità con le tecnologie digitali caratterizza anche il settore pubblico. L’Unione Europea ha risposto alla crisi pandemica con il Next Generation EU (NGEU). Un programma molto ambizioso che prevede investimenti e riforme per: accelerare la transizione ecologica e digitale;  migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori; conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.   L’Italia è la prima beneficiaria, in valore assoluto, dei due principali strumenti del NGEU: il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (RRF) e il Pacchetto di Assistenza alla Ripresa per la Coesione e i Territori d’Europa (REACT-EU). Il dispositivo RRF richiede a sua volta agli Stati membri di presentare un pacchetto di investimenti e riforme: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). ll Piano di rilancio dell’Italia Il PNRR Nazionale si sviluppa intorno a tre assi strategici: Transizione ecologica Il piano mira a ridurre le emissioni inquinanti, prevenire e contrastare l’instabilità territoriale, minimizzare l’impatto delle attività di produzione sull’ambiente, migliorare la qualità della vita, la sicurezza ambientale e la competitività del nostro sistema produttivo, per lasciare una Nazione più verde e un’economia più sostenibile alle generazioni del futuro.Digitalizzazione e innovazione La digitalizzazione e l’innovazione di processi, prodotti e servizi rappresentano un fattore fondamentale e necessario per la trasformazione del Paese e devono essere alla base di ogni politica del PNRR. Inclusione sociale Garantire una piena inclusione sociale significa favorire la coesione territoriale, superare le disuguaglianze e migliorare l’economia del Paese. Le priorità sulle quali puntare in questo ambito sono: parità di genere, protezione e valorizzazione dei giovani e superamento dei divari territoriali. Nel dettaglio, più del 20% delle risorse sono state assegnate ai progetti per la transizione digitale e più del 37% alla transizione ecologica. Missioni del Piano Il PNRR si articola in sei Missioni, in linea con i sei Pilastri menzionati dal Regolamento RRF (Recovery e Resilience Facility) DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE, COMPETITIVITA’, CULTURA E TURISMO RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA INFRASTRUTTURA PER UNA MOBILITA’ SOSTENIBILE ISTRUZIONE E RICERCA INCLUSIONE E COESIONE SALUTE Ogni missione contiene un determinato numero di «componenti» pari a 16.  Le Amministrazioni pubbliche sono le responsabili dell’attuazione dei singoli interventi richiesti dal PNRR, le quali hanno il compito di effettuare i controlli sulle procedure e garantire la tracciabilità di tutte le operazioni.  Il 30 dicembre 2021 il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha pubblicato una Guida Operativa per aiutare le Amministrazioni a valutare gli interventi da finanziare nell’ambito del PNRR. Il documento, in particolare, ha lo scopo di fornire tutte le indicazioni per la verifica del rispetto del Principio di «non arrecare danno significativo all’ambiente». Questo stabilisce che tutte le misure dei Piani Nazionali per la Ripresa e la Resilienza (PNRR), debbano essere conformi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), sancito dal Regolamento Tassonomia all’art. 17.  Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza agisce in un arco temporale che va dal 2021 e al 2026.  SCARICA IL PNRR-Aggiornato Il Principio DNSH e i 6 obiettivi ambientali Questo principio ha origine da una complessa ed elaborata normativa europea ossia: la Tassonomia delle attività economiche ecosostenibili. Questa definisce e classifica quali attività economiche possono definirsi sostenibili e a quali condizioni. In questo modo l’Unione Europea intende superare definitivamente l’assenza di una definizione univoca del concetto di sostenibilità.  A raggiungimento di tale scopo, sono stati innanzitutto individuati 6 obiettivi ambientali:  Mitigazione dei cambiamenti climatici  Adattamento ai cambiamenti climatici Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine Transizione verso un’economia circolare  Prevenzione e riduzione dell’inquinamento  Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi Alla luce delle missioni elencate, la Tassonomia ha previsto 3 requisiti che un’attività deve rispettare per essere definita eco-sostenibile:  Deve fornire un contributo sostanziale ad uno dei sei obiettivi ambientali;  Non deve arrecare un danno significativo a nessuno degli altri obiettivi ambientali (DNSH);  Deve rispettare le garanzie sociali minime. È in questo contesto che si inserisce quindi, il principio di «non arrecare danno significativo», come requisito di sostenibilità ambientale. La scelta di subordinare i fondi del PNRR al totale rispetto del principio di DNSH è strettamente connessa alla strategia europea del nuovo Green Deal (dal quale discende a sua volta lo stesso progetto della Tassonomia) ed è finalizzata a favorire la transizione verde di tutto il continente europeo.  GRUPPO SADA grazie ai VALORI che da sempre lo contraddistinguono, si impegna ad agire quotidianamente nell’ambito del rispetto del principio DNSH e degli obiettivi ambientali menzionati creando progetti di miglioramento con clienti e fornitori per ridurre i suoi impatti di filiera.  
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Andrea Pastore 17/10/2018

Partecipazione Rete 100% Campania alla fiera Ecomondo The Green Technologies Expo a Rimini
Ecomondo, la Rete 100%Campania per la prima volta all’evento nazionale dedicato alla green e circular economy 100%Campania, Rete per il packaging sostenibile, partecipa per la prima volta a Ecomondo, la fiera leader nel settore della green e circular economy nell’area euro-mediterranea, in programma a Rimini dal 6 al 9 novembre 2018. La Rete, che riunisce le sei aziende campane attive nella filiera della carta e del cartone (dalla raccolta del macero al packaging), aderisce alla 22esima edizione del grande evento dedicato allo sviluppo sostenibile con uno stand interamente realizzato in cartone riciclato e riciclabile. Al padiglione B2, stand n.60, la Rete propone convegni, incontri e nuove proposte in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, oltre che la presentazione delle attività delle aziende associate. A partire dal report “10 anni di GreenboxX”, che illustra i risultati ottenuti dalle aziende utilizzatrici del packaging sostenibile prodotto in Campania riciclando in prossimità la carta della raccolta differenziata dei cittadini. A dieci anni dal lancio sul mercato, il packaging sostenibile GreenboxX continua il suo percorso virtuoso, passando per Ecomondo e finendo per diventare portavoce di buone pratiche perché realizzato nel rispetto dei principi sanciti dalla Sustainable Packaging Coalition, certificato FSC (Forest Stewardship Council) a tutela delle foreste e degli ecosistemi, e il cui impatto ambientale è stato calcolato mediante uno studio LCA (Life Cycle Assessment). In programma, nel corso della quattro giorni green, anche la presentazione del bilancio di sostenibilità di Sada Spa; mentre a Greener Italia il compito di proporre le nuove iniziative orientate a favorire lo sviluppo sostenibile delle aziende campane. Tra i protagonisti dell’edizione 2018 di Ecomondo, quindi, Sabox, società capofila della Rete 100%Campania e azienda produttrice di packaging sostenibile; Antonio Sada&Figli, azienda che realizza imballaggi in cartone; Cartesar, impresa specializzata nella produzione di carte per ondulatori, ricavata esclusivamente dal macero della raccolta differenziata dei cittadini campani; Sada Packaging, società leader nella produzione di folding carton, in grado di stampare offset direttamente su cartoncino microonda; Greener Italia, società di consulenza e comunicazione, con un ruolo di supporto alle aziende che vogliono adottare la sostenibilità nella strategia aziendale; Formaperta, società che progetta e realizza arredi, espositori e allestimenti fieristici secondo i principi dell’eco-design e che, per l’occasione, realizza lo stand in cartone per Ecomondo. Tra i temi da affrontare, in programma ci sono le nuove priorità normative/regolatorie, di ricerca e formazione sul fronte dell'economia circolare, i nuovi processi, anche 4.0 e prodotti annessi alla sua adozione a livello industriale, nelle città e nei territori. In particolare, in collaborazione con associazioni industriali, ministeri ed altre istituzioni, enti di ricerca, la Commissione Europea e l'OCSE, si esaminano - come sottolineano gli organizzatori di Ecomondo - le principali novità, necessità, criticità ed opportunità nell'ambito del riuso e valorizzazione dei principali rifiuti tecnici e biologici (incluse le acque reflue), le materie prime alternative e l'eco-design industriale, la bonifica e la riqualificazione delle aree contaminate, anche marine, e la bio-economia. Comunicazione Rete 100%Campania packagingsostenibile.com info@packagingsostenibile.com
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