17 articoli nella categoria Packaging and Sustainability

seo 24/11/2023 0

Rete 100% Campania: guarda il video

La Rete per il Packaging Sostenibile 100% Campania: sostenibilità e innovazione per il futuro degli imballaggi a base cellulosica. Ricicliamo i rifiuti in carta e cartone e li trasformiamo in imballaggi e supporti di comunicazione sostenibili. Scopri la nostra Governance e tutte le fasi che caratterizzano il nostro impegno nel riciclo di rifiuti in carta e cartone e della loro trasformazione in imballaggi e supporti di comunicazione sostenibili. della Le nostre piattaforme ricevono i rifiuti in carta e cartone del territorio.
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Andrea Pastore 28/11/2022 0

Astucci, cofanetti, scatole automontanti: scopriamo insieme le differenze

Oltre a proteggere il prodotto, gli imballaggi possono svolgere diverse funzioni fondamentali per un brand.   In particolare, in un mercato altamente competitivo come quello odierno, il packaging assolve l’importantissimo compito di essere portatore dei valori di marca.  Risultare facilmente riconoscibili agli occhi dei consumatori e comunicare in pochi secondi quelli che sono i valori di marca, è forse la cosa più difficile da fare in un’economia altamente competitiva come quella attuale.  Di seguito, andremo a vedere alcune tipologie di imballaggi di cartone ecosostenibili che possono essere molto efficaci per le due funzioni appena descritte.  Astucci di cartone: tipologie e impieghi principali  Gli astucci sono un particolare tipo di imballaggio in cartone pensato per contenere al suo interno prodotti che vanno a diretto contatto con il pack.   Proprio per le loro caratteristiche specifiche, di solito trovano un vastissimo impiego nel settore alimentare.  Si tratta dei pack che si trovano sugli scaffali dei supermercati e che entrano in diretto possesso dei consumatori finali.  Esistono diverse tipologie di astucci e, ad esempio, Gruppo Sada ne produce quattro differenti categorie in base alle esigenze peculiari del cliente:  Astucci safetylock – Si tratta di una tipologia di imballaggio pensato principalmente per preservare la sicurezza dei bambini.   Ci sono infatti alcune merci che possono risultare particolarmente dannose e a cui è opportuno limitare l’accesso ai bambini, come prodotti farmaceutici e detergenti.  Questo elevato grado di sicurezza viene attuato attraverso delle chiusure speciali progettate per non essere incautamente aperte da chi maneggia l’astuccio.   Astucci barriera – Si tratta di astucci realizzati con carte barriera in grado di resistere ai liquidi e ai grassi.   Ma non solo, sono pensati anche per preservare gli odori e difendere i prodotti dall’ossigeno, così da conservare l’integrità e la qualità degli articoli contenuti al suo interno.   Questo tipo di pack viene ampiamente impiegato nel settore della ristorazione e, data la sua natura eco-friendly, sta sostituendo sempre di più gli imballaggi di altri materiali.  Astucci in cartoncino teso – Si tratta della tipologia di astucci più flessibile. Stampati interamente tramite tecnologia off set ad alta risoluzione, sono particolarmente adatti ad entrare in contatto con prodotti di tipo alimentare.   È possibile personalizzare le dimensioni del packaging, così come è possibile inserire tagli, mezzi tagli, chiusure, aperture e finestre per dare maggiore visibilità al prodotto.  Inoltre, per meglio comunicare i valori del brand e rispettare le esigenze di qualsiasi cliente, è possibile customizzare l’astuccio con effetti di stampa di ogni tipo, come il matto lucido, vernici metallizzate e così via.  Astucci in microonda – Realizzati con cartone in microonda che conferisce maggiore stabilità e robustezza al pack, sono pensati per proteggere ed evitare gli urti ai prodotti.   Le dimensioni e le forme sono personalizzabili.   Dotati di chiusure a prova di bambino, maniglie per la trasportabilità e finestre per facilitare la visibilità del contenuto, sono dei pack versatili e funzionali.  Per la produzione delle diverse tipologie di astucci appena viste, Gruppo Sada utilizza tecnologie di stampa off set, che offrono molti vantaggi rispetto alla stampa digitale, ad esempio:  Abbattimento dei costi di stampa per grandi quantità  Alta qualità di stampa  Precisione accurata dei dettagli e migliore resa cromatica  Possibilità di personalizzazione più ampie, come l’opportunità di scegliere inchiostri particolari e distintivi   Cosa sono le scatole di cartone automontanti?  Proprio come suggerisce il nome, le scatole di cartone automontanti, sono una particolare tipologia di imballaggio che guida l’utilizzatore ad un montaggio fai da te.  L’assemblaggio avviene grazie a delle linguette e ad un meccanismo di chiusura guidato che consente di sigillare la scatola in pochi passaggi.  Essendo una tipologia di imballaggio abbastanza versatile, sono molto utilizzate perché è possibile acquistare scatole automontanti di diverse dimensioni a seconda delle esigenze specifiche di utilizzo del cliente.  Vediamo adesso quali sono i principali vantaggi delle scatole di cartone automontanti:  Praticità del montaggio – Questa tipologia di scatole è facile e veloce da montare rispetto alle scatole tradizionali. Con pochi passaggi avrete completato il montaggio del pack che sarà subito pronto per essere utilizzato.  Impiego minore di materiali – Una volta chiusa con il meccanismo guidato, basterà l’impiego minimo di materiali, quali scotch e nastri adesivi, per sigillare la scatola. Una box tradizionale non dotata di meccanismi a incastro prevede un impiego di materiali molto più ampio per l’assemblaggio e la chiusura della stessa.  Risparmio di tempo – Si può assemblare una certa quantità di scatole automontanti e tenerle in magazzino per velocizzare i successivi processi di imballaggio e spedizione. Una volta ricevuti gli ordini, queste saranno già pronte per essere utilizzate da chi si occupa di preparare i pacchi, per questo motivo sono molto adatte per attività di e-commerce.  I cofanetti di catone  I cofanetti di cartone sono una tipologia di imballaggio altamente personalizzabile e dunque molto adatta a comunicare i valori principali di un determinato brand.  Oltre a svolgere la classica funzione protettiva, vengono di solito impiegati per dare un carattere di maggiore esclusività al prodotto.  Altamente personalizzabili, sia nelle dimensioni che nella forma, sono adatti di solito a prodotti di dimensioni contenute o comunque non molto grandi.  Per quanto possano essere spesso anche molto elaborati, i cofanetti hanno il grandissimo vantaggio di essere realizzati in cartone riciclabile e quindi costituiscono una valida alternativa ecosostenibile ad altre tipologie di imballaggi in plastica. 
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Andrea Pastore 15/11/2022 0

Twin-box: l’espositore da banco personalizzabile per la tua attività

Le aziende sono da sempre alla ricerca di soluzioni innovative per imballare e vendere i propri prodotti.  Al giorno d’oggi, sono diverse le caratteristiche che un imballaggio deve avere per soddisfare a pieno le esigenze di un’impresa.  Deve sicuramente essere pratico e facile da trasportare, in particolare nel percorso che va dalla produzione fino alla vendita al dettaglio.   Deve essere costruito con materiali ecosostenibili e riciclabili, ma allo stesso tempo essere abbastanza resistente da svolgere efficacemente la sua funzione di protezione.  Infine, anche l’aspetto della personalizzazione, per meglio adattarsi alle esigenze dell’azienda, costituisce un requisito da tenere fortemente in considerazione.  A tal proposito, oggi parleremo di una tipologia di imballaggio che si sta diffondendo sempre di più proprio grazie alle sue caratteristiche particolari e innovative: la twin-box.  Che cos’è la twin-box?  Quando parliamo di twin-box, ci riferiamo ad una scatola-espositore in cartone che svolge due precise funzioni:  Funzione di imballaggio per la merce: i prodotti possono essere trasportati in tutta sicurezza e senza subire danni di alcun tipo, proprio come un normale imballaggio.  Funzione di espositore per la merce: una volta arrivati a destinazione, i prodotti possono essere direttamente esposti per la vendita al dettaglio. Ciò avviene semplicemente rimuovendo una parte della scatola che compone l’intero imballaggio.  Spesso questa tipologia di scatola è denominata anche tray-box o quick easy top ed è composta essenzialmente da due fustellati.   La prima parte è quella denominata tray, che significa vassoio, ed è posta alla base della struttura come se fosse un vero e proprio piano d’appoggio.  La seconda parte è denominata top, perché costituisce una sorta di coperchio rimovibile che si va a sovrapporre al vassoio.  I vantaggi delle twin-box  Il vantaggio principale che deriva dall’utilizzo delle twin-box, sta nel fatto che esse fungono sia da imballaggio per il trasporto merce che da espositori per la vendita al dettaglio.  Per passare dalla modalità di imballaggio a quella di espositore merce, basterà semplicemente rimuovere la parte del coperchio, lasciando i prodotti esposti sulla base del vassoio.  I prodotti all’interno della box, sono disposti in modo da essere immediatamente pronti alla vendita una volta rimosso il top dalla base, senza andare ad effettuare ulteriori operazioni.  Un altro vantaggio, sta nel fatto che le basi delle twin-box sono completamente personalizzabili. Questo vuol dire che un venditore potrà esporre sul vassoio gli elementi distintivi del suo brand, come il nome, il logo e i colori.   In altre parole, le twin-box sono progettate appositamente per mostrare chiaramente l’identità di marca e fare in modo che i consumatori possano riconoscere immediatamente il brand.  Inoltre, il coperchio si può rimuovere attraverso semplici meccanismi che non prevedono l’impiego di strumenti da taglio. Questo consente di ridurre al minimo qualsiasi possibilità di danneggiamento della merce contenuta all’interno della box.  Twin-box: una scelta ecosostenibile  Il principale vantaggio delle twin-box resta però strettamente connesso alla questione ambientale.   Infatti, questo tipo di imballaggio è completamente realizzato in cartone riciclabile e ecosostenibile.  In questo periodo storico la questione degli imballaggi riciclabili sta assumendo sempre un maggiore peso. Le politiche degli stati nazione e delle entità sovranazionali stanno ponendo la salvaguardia dell’ambiente come una delle questioni su cui prestare particolare attenzione.  L’importanza della cosiddetta responsabilità sociale delle aziende diviene un punto chiave, così come la loro capacità di agire sul mercato diminuendo al minimo l’impatto ambientale derivante dalla loro attività.  L’impiego di imballaggi ecosostenibili in un’ottica di economia circolare, fa assumere ai brand che attuano comportamenti eco-friendly una buona reputazione, sia agli occhi degli attori politici che a quelli dei consumatori.  Possiamo affermare che le twin-box rientrano a pieno titolo all’interno della famiglia degli imballaggi green. Non solo per il materiale riciclabile con le quali sono costruite, ma anche per la possibilità di accorpare due fasi del processo di distribuzione della merce, riducendo al minimo gli sprechi di materiale e risultando molto funzionali.  Dove acquistare le Twin-box?  Il Gruppo Sada si occupa della progettazione e della produzione di twin-box.  Ogni cliente potrà personalizzare il proprio imballaggio per restare in linea con i valori del proprio brand e per soddisfare le proprie esigenze.  Le twin-box progettate da Gruppo Sada sono costituite da due fustellati stampati con tecnologia flexo e rispettano tutte le misure di ecosostenibilità oggi richieste. 
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Andrea Pastore 20/09/2022 0

Il cartone ondulato nell’industria dei giocattoli

L’eco-sostenibilità è senza dubbio un tema molto delicato per il quale in tantissimi mostrano una certa sensibilità. Al giorno d’oggi la plastica e i suoi derivati diventano sempre più nocivi per l’ambiente e il cartone ondulato nell’industria dei giocattoli, appare come una delle soluzioni più green ed ecosostenibili a riguardo.  Nel corso degli ultimi anni l’utilizzo di questo materiale ha assistito ad una crescita esponenziale che l’ha portato ad essere sempre più scelto, a scapito della plastica e di altre soluzioni simili.  Questo perché, grazie alle sue caratteristiche, il cartone ondulato rappresenta una soluzione ecologica, a scarso impatto ambientale e decisamente più sicura.  Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche di questo materiale e cosa lo rende un’ottima soluzione.  Caratteristiche e vantaggi del cartone ondulato  Il cartone ondulato è uno dei materiali che, più di tutti, strizza l’occhio all’ambiente. Questo perché in Italia questo materiale è composto per l’80% da fibre riciclate e solo per il 20% da fibre vergini.  La produzione del cartone ondulato non ha quindi un grande impatto sulla deforestazione, come in molti erroneamente credono ma, al contrario, contribuisce a ridurla in maniera considerevole, non prevedendo grandi quantità di fibra.  Dati di questo tipo confermano quanto si tratti di un materiale ecosostenibile che permette di ridurre al minimo l’impatto ambientale dei giocattoli per i nostri bambini.   Questo materiale è inoltre riciclabile al 100% e può quindi essere riutilizzato per altri giocattoli, packaging e molto altro ancora.   L’utilizzo del cartone ondulato permette quindi di impattare in maniera importante sulla produzione di rifiuti, riducendola drasticamente. Basti pensare che in Italia più dell’80% dei rifiuti è costituita da materiali quali i derivati del petrolio o i derivati degli idrocarburi, materiali non biodegradabili e altamente inquinanti.  Passando al lato più ludico, c’è anche da dire che i giocattoli in cartone ondulato hanno la capacità di stimolare maggiormente la creatività e la fantasia dei più piccoli.  Questo perché si tratta di giocattoli molto semplici e basici che non presentano luci, colori sgargianti o suoni. I bambini, di conseguenza, sono più incitati ad inventare storie, montare i propri giocattoli da soli e lasciare libera la fantasia.  In più questi giocattoli, essendo molto leggeri e maneggevoli, possono essere spostati con facilità rendendo il gioco ancora più divertente.  Giocattoli in cartone ondulato per piccoli e grandi  Come abbiamo visto, il cartone ondulato è un’ottima soluzione per ridurre la produzione di rifiuti, rispettare l’ambiente e migliorare la sicurezza dei più piccoli.  Ma quali giocattoli è possibile realizzare con questo materiale?  Contrariamente a quanto si potrebbe credere, la quantità di giocattoli che è possibile realizzare con il cartone ondulato è davvero importante.  Dalle case per le bambole ai castelli, dalle automobili alle barche, persino i giochi da tavola. Sono davvero tante le soluzioni in tal senso. Il cartone ondulato, come detto, è un materiale molto maneggevole che permette di realizzare tantissime forme e oggetti diversi.  Proprio per questo motivo la scelta, in ambito ludico, diventa molto ampia, permettendo ai più piccoli di divertirsi al massimo.  E la varietà di soluzioni non riguarda solo i bambini.  I giocattoli in cartone ondulato possono essere anche per i più grandi. Un esempio lampante sono i biliardini in cartone con aste in legno che permettono di ridurre in maniera importante l’impatto della plastica, garantendo comunque un grande divertimento.  Anche in questo caso si tratta di compiere una scelta sensibile nei confronti dell’ambiente, per ridurre il proprio impatto al minimo e rendere un po’ più pulito il nostro pianeta.  Il cartone ondulato nei videogiochi delle console Nintendo   Cambiano i materiali, si evolvono le tecnologie e con essi anche la cultura del gioco, per grandi e piccini.  I bambini, proprio questi ultimi che oggi, nativi digitali, conoscono perfettamente il mondo di Youtube, sanno come postare una foto su Instagram o partecipare ad una diretta su Twitch.  Cosa può rappresentare, dunque, il ponte tra più generazioni con diversi modi di intendere il divertimento?  La Nintendo, azienda di Kyoto leader nel mercato del gaming, ha deciso di coniugare la natura eco-friendly di alcune scelte corporate nella selezione dei materiali, che vedono il cartone come materiale di riferimento non solo per il packaging ma anche per oggettistica e design, alla millenaria tradizione nipponica degli origami e dei giochi in carta. Hanno lanciato così Nintendo Labo: un'idea senza dubbio coraggiosa ed estrosamente non convenzionale, in grado di trascendere il classico concetto di videogioco per proporre qualcosa di davvero mai visto  I manufatti in cartone, compatibili con la consolle Switch, sono così diventati l’elemento tangibile di un gioco interattivo tra virtuale e realtà.  Conclusioni  Nel corso di questo articolo abbiamo scoperto insieme che il cartone ondulato nell’industria dei giocattoli rappresenta una soluzione green, ecosostenibile e intelligente. Questo perché presenta delle caratteristiche che altri materiali più utilizzati non presentano.   È ormai innegabile che l’impatto ambientale della plastica e dei suoi derivati sia importante e che, proprio questi materiali, contribuiscano ad inquinare e mettere a rischio il nostro pianeta.  Basta considerare che, proprio la plastica, ha un ciclo di smaltimento che può durare anche millenni e che quindi, anche un singolo componente realizzato con questo materiale, può avere un impatto incredibile sull’ambiente.  Il cartone ondulato è una soluzione che, progressivamente, ha guadagnato sempre più consensi nell’industria dei giocattoli e non solo. Le caratteristiche di questo materiale lo rendono una scelta intelligente e che dimostra una grande sensibilità nei confronti di ciò che ci circonda.  Ciò che è certo, è che nel prossimo futuro non potremmo più permetterci di scegliere ed è bene agire oggi per garantire un futuro migliore alle generazioni che verranno.  Tutti, con le nostre piccole scelte quotidiane, possiamo fare la nostra parte per il pianeta. 
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Andrea Pastore 29/08/2022 0

Il futuro del packaging di lusso

Il mondo del packaging di lusso All'estero, l'Italia è considerata una sorta di patria del lusso. Gucci, Prada, Armani e molti altri; il Made in Italy rappresenta da sempre una garanzia di lusso e qualità agognata da molti. I settori coinvolti sono perlopiù quello della cosmetica e dei profumi, moda e accessori, orologi e gioielli, industria dolciaria e farmaceutica. Prodotti di elevatissima qualità devono avere un packaging che non sia da meno. Quello del packaging di lusso è un mondo che segue le proprie regole: è fondamentale che i marchi dei prodotti di elevata qualità siano originali e ben riconoscibili fin da una prima occhiata ed è proprio il packaging dei prodotti a garantire che ciò accada. Nonostante il packaging dei prodotti di lusso non possa subire drastici cambiamenti per risultare sempre riconoscibile e riconducibile ad una determinata marca, deve essere rinnovato per incontrare i nuovi gusti del pubblico. In pochi casi si può osare con packaging speciali, per esempio per scopo celebrativo. Ma al di fuori di eventi speciali e festività, bisogna mantenere una linea compatta e allo stesso tempo in costante rinnovamento. Un altro fattore importante nei packaging di lusso è l'interazione sensoriale: il packaging del prodotto viene spesso pensato per stimolare i sensi del cliente tramite l'inserimento di elementi tridimensionali o colori sgargianti o superfici profumate. Fattori che influenzano il packaging di lusso Con l'avvento della pandemia, l'acquisto di oggetti online è esponenzialmente aumentato; i beni di lusso non fanno di certo eccezione. Questa tendenza persiste anche oggi e si stima che proseguirà ulteriormente negli anni successivi. Nel giro di qualche anno, dunque, il packaging di lusso si è ritrovato a dover stimolare i sensi del cliente grazie a rilievi e incisioni realizzati su di esso e a non doversi affidare solo alla percezione visiva. Si fa dunque ricorso a colori ancora più vividi, accostamenti audaci e disegni che siano in grado di catturare l'attenzione dell'osservatore dietro allo schermo. Altro fattore da considerare, riguarda l'ecosostenibilità. Secondo le statistiche McKinsey, durante il primo lockdown, le persone hanno optato per uno stile di vita più sostenibile, preferendo l'acquisto di prodotti e brand a ridotto impatto ambientale. Per tale ragione si è reso necessario un cambio di rotta nella produzione, anche per le aziende del mondo luxury. Tra i precursori del settore, troviamo sicuramente Gucci che, nell’oramai lontano 2010, ha lanciato i suoi packaging 100% riciclabili in carta certificata FSC. Molti produttori del settore beverage inoltre, stanno sviluppando attivamente delle soluzioni più sostenibili senza impattare sul concetto di lusso; Copper & Kings, per esempio, già da qualche anno sfrutta l’energia solare per l’approvvigionamento di elettricità. Questo significa che, oltre ai materiali, le aziende stanno adottando delle misure in grado di rendere i processi di produzione maggiormente eco-compatibili. Il futuro del packaging di lusso Uno dei primi fattori destinati a diventare chiave nell'ambito dei packaging di lusso è quello della personalizzazione. Un packaging personalizzato, infatti, è particolarmente allettante per il cliente, in quanto avere un pezzo unico fabbricato in base alle proprie esigenze risulta parecchio gratificante: l'acquirente può sentirsi unico e speciale ancora prima di aprire il pacchetto. Un altro elemento fondamentale è la riduzione dei materiali impiegati, ma senza rinunciare a design innovativi e accattivanti che si adattano ai gusti degli acquirenti dei beni di lusso, che provengono specialmente da Russia ed Emirati Arabi. I design dei packaging dovranno dunque adattarsi principalmente ai loro gusti. Un altro fattore importante è la riduzione al minimo possibile dei rifiuti prodotti dai packaging di lusso. Si evita dunque l'utilizzo di involucri di plastica non necessari e ci si orienta sull'uso di una sola tipologia di materiale che sia ecosostenibile dalla produzione allo smaltimento. Un'altra novità destinata a comparire nel futuro del packaging di lusso è la tendenza al refill, ovvero di fornire prodotti che facciano da ricarica agli originali. In questo modo non si risparmia solo sull'energia della produzione, ma anche sul numero di materiali, promuovendo il riciclo e l'ecosostenibilità che tanto si hanno a cuore.
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Andrea Pastore 26/07/2022 0

Gli imballi ecosostenibili per il tuo e-commerce

La società moderna ha adottato una posizione netta in favore della filosofia ecosostenibile, che sta interessando qualsiasi settore. Tra questi c’è il commercio, specialmente quello online dove il trasporto e soprattutto gli imballaggi, rappresentano elementi chiave che possono fare una differenza significativa. Per questo motivo molte grandi aziende hanno deciso di adottare una linea diversa in favore del commercio green. Anche i piccoli venditori che si occupano di e-commerce dovrebbero fare altrettanto, per portare un valore aggiunto alla loro attività. Uno dei vantaggi che se ne potrebbe trarre è la riduzione degli imballaggi monouso che vengono utilizzati in modo improprio contribuendo all’aumento dell’inquinamento ambientale.  Si tratta insomma di una questione che non è solo ambientale ma ha anche una valenza sociale, restituendo al pubblico l’immagine di un’impresa eco-friendly, interessata ai temi caldi dell’attualità e pronta a prendere posizione. Di seguito approfondiremo meglio questo argomento, vedendo come puoi contribuire al benessere del pianeta passando al packaging ecosostenibile e, allo stesso tempo, quali vantaggi puoi trarne.  Che cos’è il packaging ecosostenibile e come puoi utilizzarlo?  Iniziamo con il definire cosa intendiamo quando parliamo di packaging ecosostenibile. Questo termine si riferisce a un tipo di imballaggio che non produce un impatto forte sull’ambiente: per definizione l’impatto della produzione dell’imballaggio deve rispettare dei criteri prestabiliti imposti. Questo è possibile sia grazie al tipo di materiali utilizzati, che sono generalmente completamente riciclati, alla riduzione dei passaggi tra un anello e l’altro della filiera produttiva (con il conseguente taglio delle emissioni di anidride carbonica) e all’evoluzione del concetto di utilizzo, che sta rapidamente soppiantando quello dell’usa e getta.  In pratica, quindi, parliamo di prodotti di imballaggio che non danneggiano l’ambiente e che al contempo devono essere accessibili al grande pubblico attraverso prezzi competitivi: solo così si potrà soppiantare il packaging tradizionale. Inoltre, occorre fare attenzione a quei prodotti sedicenti green, venduti come tali che ma non lo sono realmente. Parliamo del greenwashing: per un esercente che si trova alle prime armi con il packaging ecosostenibile può non essere semplice riuscire a discriminare i vari casi e determinare l’effettiva sostenibilità di alcuni materiali.  L’importanza di ricorrere a un packaging green  Partiamo dal presupposto che un’attività che non fa tutto il possibile per rispettare l’ambiente, inevitabilmente lo danneggia. Ciò certamente non giova alla reputazione dell’azienda, anzi risulta controproducente. Quindi, scegliere gli imballaggi ecosostenibili comporterà anche dei vantaggi per i tuoi guadagni. Infatti, la scelta sostenibile riguarda non solo la causa ambientale, ma anche quella economica e sociale. Inoltre, ricorda che l’acquirente è generalmente preparato sull’argomento e consuma in modo consapevole, premiando le compagnie che mostrano di perseguire valori e obiettivi simili ai suoi. Se si tratta di un consumatore sensibile alla causa ambientalista, quindi, attribuirà molta importanza a quello che fai per salvaguardare l’ecosistema, incluso il packaging. Al contrario, chi ricade nell’over packaging, consumando un numero spropositato di materiale da imballaggio, o utilizzando contenitori eccessivamente grandi per spedire dei piccoli oggetti, verrà facilmente criticato per queste leggerezze e disattenzioni.  In poche parole, possiamo quindi affermare che la scelta ecologica rappresenti più che altro una necessità per tutti, e non è più una prerogativa esclusiva dei colossi commerciali: si tratta di un passaggio che può essere effettuato anche dalle piccole imprese che cercano di crescere e non dispongono ancora di molte risorse.  I materiali più utilizzati per gli imballaggi ecosostenibili: il cartone  Molto spesso il cartone viene adoperato e rientra nel packaging green. Le sue caratteristiche prestazionali, il basso prezzo di produzione, la leggerezza, la capacità a essere sagomato secondo le dimensioni e le forme che si preferiscono, evitando così inutili sprechi, sono tutte caratteristiche che lo configurano come materiale elettivo. La sua struttura, prevede pareti composte da due o tre strati, con una composizione di carte che vengono scelte di volta in volta a seconda delle prestazioni fisico-meccaniche richieste. Ecco quindi perché il cartone è perfetto per le spedizioni di qualsiasi tipo di oggetto. Un contenitore completamente eco-friendly, in questo caso, sarebbe costituito interamente da materiale riciclato, in alternativa è comunque all’80% biodegradabile. Infine, se vuoi assicurarti di aver acquistato del cartone veramente ecosostenibile, potrai trovare anche degli articoli recanti una certificazione, come le sigle e FSC®, EPD®. La sigla EPD® dà garanzia sulla responsabilità del produttore perché dà una misura degli impatti ambientali legati alla produzione di una specifica quantità di prodotto o di un servizio.  Il packaging ecosostenibile con stile  Infine, vediamo un ultimo suggerimento che può aiutare la tua attività di e-commerce a spiccare il volo, sfruttando tutti i privilegi del packaging ecosostenibile e amico dell’ambiente. Come sai, la presentazione costituisce un elemento fondamentale nel determinare la gradevolezza finale di un prodotto e l’impatto che esso avrà sull’acquirente. I materiali di cui quotidianamente disponiamo si prestano benissimo ad avere una seconda vita: basta un pizzico di creatività e il gioco è fatto. In questo modo, ogni materiale può essere riutilizzato per ricavare qualcosa di originale che produca una sensazione piacevole al consumatore. Ecco quindi che una busta può trovare una funzione alternativa e fungere da appendiabiti.  Questi espedienti possono sembrare irrilevanti o banali, ma in realtà rivestono un’importanza fondamentale nel catturare l’interesse degli utenti, specialmente quando si ha a che fare con un pubblico giovane che più di tutto si aspetta di trovare delle novità e ricevere stimoli nuovi. Gli esempi che si potrebbero fare sono moltissimi, quindi l’ultimo consiglio è quello di portare l’anima green della tua azienda a un livello superiore, non limitandoti semplicemente alla scelta dei migliori materiali ecosostenibili, ma spingendo sulla forza della creatività per rendere la tua brand identity ancora più riconoscibile e fare in modo che il pubblico si ricordi della tua attività. 
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Andrea Pastore 28/06/2022 0

Packaging ecologico: materiali e trend del futuro

Negli ultimi due anni – dallo scoppio della pandemia Covid – abbiamo assistito ad una sempre maggior consapevolezza da parte dei consumatori che sono diventati oggi profondamente interessati e attenti al tema dei riciclo dei materiali. In questa ottica per le aziende significa dotarsi di sistemi ecosostenibili che riescano a non far perdere la qualità del servizio e dell’esperienza offerta al cliente finale. Tutti i settori commerciali concordano con l’aspetto che riguarda il packaging utilizzato per spedizioni ed imballaggi che rappresenta non solo il trend presente ma soprattutto quello che la farà da padrone nei prossimi anni. Packaging sostenibile: i materiali Le aziende oggi devono ricorrere a un packaging realizzato in materiali ecologici e sostenibili e che soprattutto abbiamo un basso impatto aziendale. Quindi, se viene scelta per esempio la plastica – materiali riciclabile – devono assicurarsi che si tratti di plastica biodegradabile. I materiali utilizzati dalle aziende per rendere il packaging sostenibile, sono: la fibra di legno vergine ottenuta da fonti sostenibili e proveniente da silvicoltura protetta; il cartone ondulato: è il packaging del momento, perché assicura la comodità di apertura di una confezione, offre possibilità di eco-design sofisticati e flessibilità, ed è personalizzabile. carta, cartoncino e cartone: realizzati in fibre riciclate e/o provenienti da foreste certificate FSC ovvero gestite responsabilmente; imballaggi organici materiali a basso impatto ambientale come il tessuto non tessuto a base di cotone rigenerato; le bioplastiche: sono in acido polilattico, o PLA, o prodotte da fonti di biomasse rinnovabili, come lipidi e oli vegetali; PHA (o poliidrossilcanoato): polimero temoplastico sintetizzato da diversi tipi di batteri: un polimero promettente arriva dai sottoprodotti di scarto della filiera lattiero-casearia della regione Lombardia; il carbone, derivato dal legno di quercia carbonizzata; leghe metalliche con proprietà anti-batteriche; il vetro, accettato da tutti i sistemi di riciclo; plastica derivante da riciclo chimico. Packaging ecosostenibile: scenari futuri Secondo la celebre rivista del settore Pro Carton il 75% dei consumatori oggi afferma di essere influenzato sull’acquisto di un prodotto dall’impatto sull’ambiente che il packaging possiede. Questo dato ci mostra come sia cresciuta la sensibilità dei consumatori verso il tema degli imballaggi eco-sostenibili, soprattutto tra i giovanissimi, spingendo le aziende verso un mercato del riciclabile costituito di carta e cartone. Per la prima volta, in sostanza, ci troviamo di fronte a un trend che abbraccia ogni settore, dalla moda, al food, al beauty.  I motivi, sono i seguenti: il riciclo è diventato una priorità, per i consumatori e per le aziende, grazie a una maggiore consapevolezza dell’inquinamento dovuto a plastiche e materiali inquinanti; carta e cartone sono associati psicologicamente a un prodotto di qualità, oltre ad adattarsi a un design inclusivo, fruibile da ogni individuo; la sostenibilità è tra i valori principali dei brand, che, assieme agli stati, si stanno impegnando per ridurre l’impatto di anidride carbonica del settore industriale. Insomma, se il tema della sostenibilità ambientale è diventato un “cult” nelle agende politiche di tutto il mondo è bene che qualsiasi azienda non sottovaluti il problema e resti a passo con le nuove esigenze dei consumatori “eco-friendly”.
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Andrea Pastore 28/03/2022 0

La Certificazione EPD: cos’è e quali sono i requisiti per ottenerla

La Certificazione EPD (Environmental Product Declaration, ovvero Dichiarazione Ambientale di Prodotto) è un documento che descrive le prestazioni ambientali legate al Ciclo di Vita dei prodotti o servizi, in accordo con lo Standard Internazionale ISO 14025.  Il Sistema EPD International è il programma di riferimento per le dichiarazioni ambientali delle imprese italiane, in accordo con le normative vigenti  ISO 14025 e EN 15804. Quali sono i requisiti per ottenere la certificazione EPD? requisiti necessari, ovvero: Bilancio energetico e ambientale, che si ottiene mediante l’analisi LCA (Life Cycle Assesment); Sistema gestionale utile per la verifica delle prestazioni ambientali; Valutazione da parte di un ente terzo accreditato. È importante infatti sottolineare che la pubblicazione avviene solo dopo le verifiche da parte di Organismi di certificazione accreditati, che utilizzano metodi di valutazione uniformi. Scopo principale di una EPD è fornire informazioni sull’impatto ambientale del proprio prodotto o servizio che siano: oggettive, in quanto rilevate da analisi basate su metodo scientifico, confrontabili, perché agevolano il confronto tra servizi e/o prodotti equivalenti,  credibili, poiché realizzate nel rispetto di norme ISO. EPD e Life Cycle Assessment (LCA) La Dichiarazione Ambientale di Prodotto è una certificazione volontaria che, come accennato, necessita di una precedente analisi, la LCA che ha lo scopo di definire in termini quantitativi il consumo di materie prime e l’impatto ambientale all’interno del Ciclo di Vita di un prodotto o servizio. L’analisi che descrive l’impatto ambientale legato alla produzione prende in riferimento diversi fattori, quali:  Consumo energetico e di materie prime;  Produzione di rifiuti; Emissioni di CO2;  Quantità di risorse idriche utili alla produzione.  Ti potrebbe interessare: Life Cycle Assessment: cos’è e perché è una scelta giusta per la tua impresa EPD: tutti i vantaggi I vantaggi della DAP (Dichiarazione Ambientali di Prodotto) sono indissolubilmente legati sia ai produttori che ai consumatori: i primi possono dimostrare in maniera scientifica e quindi oggettiva, di essere attenti e sensibili alle tematiche relative alla sostenibilità ambientale; i secondi possono invece conseguire informazioni chiare e trasparenti sul prodotto o il servizio stesso. Tra gli altri benefici di una EPD, è importante ricordare che: Si tratta di una certificazione riconosciuta a livello internazionale; È applicabile a tutte le tipologie di prodotto o servizio, a prescindere dal loro posizionamento nella filiera produttiva; Fornisce informazioni accurate, in quanto scaturite da analisi oggettive, credibili e confrontabili con altri prodotti e/o servizi del settore; Comunica in maniera trasparente le prestazioni ambientali del proprio prodotto/servizio; Migliora l'immagine e la reputazione aziendale, in quanto testimone dell’adozione e applicazione corretta di politiche di sostenibilità. Gli stabilimenti Sabox, Antonio Sada & figli e Sada Packaging hanno intrapreso uno studio LCA (Life Cycle Assessment) e i primi due, hanno ottenuto il rilascio dell’EPD® (Environmental Product Declaration). Scopri tutte le CERTIFICAZIONI ottenute dal Gruppo SADA, da sempre in prima linea nell’adozione di tecnologie innovative per la produzione di packaging riciclabili e sostenibili in cartone ondulato, studiate al fine di ridurre al massimo l’impatto dell’attività e limitare il numero di emissioni.
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