Astucci, cofanetti, scatole automontanti: scopriamo insieme le differenze

Andrea Pastore 28/11/2022 0

Oltre a proteggere il prodotto, gli imballaggi possono svolgere diverse funzioni fondamentali per un brand.  

In particolare, in un mercato altamente competitivo come quello odierno, il packaging assolve l’importantissimo compito di essere portatore dei valori di marca

Risultare facilmente riconoscibili agli occhi dei consumatori e comunicare in pochi secondi quelli che sono i valori di marca, è forse la cosa più difficile da fare in un’economia altamente competitiva come quella attuale. 

Di seguito, andremo a vedere alcune tipologie di imballaggi di cartone ecosostenibili che possono essere molto efficaci per le due funzioni appena descritte. 

Astucci di cartone: tipologie e impieghi principali 

Gli astucci sono un particolare tipo di imballaggio in cartone pensato per contenere al suo interno prodotti che vanno a diretto contatto con il pack.  

Proprio per le loro caratteristiche specifiche, di solito trovano un vastissimo impiego nel settore alimentare

Si tratta dei pack che si trovano sugli scaffali dei supermercati e che entrano in diretto possesso dei consumatori finali. 

Esistono diverse tipologie di astucci e, ad esempio, Gruppo Sada ne produce quattro differenti categorie in base alle esigenze peculiari del cliente: 

  • Astucci safetylock – Si tratta di una tipologia di imballaggio pensato principalmente per preservare la sicurezza dei bambini.  

Ci sono infatti alcune merci che possono risultare particolarmente dannose e a cui è opportuno limitare l’accesso ai bambini, come prodotti farmaceutici e detergenti

Questo elevato grado di sicurezza viene attuato attraverso delle chiusure speciali progettate per non essere incautamente aperte da chi maneggia l’astuccio.  

  • Astucci barriera – Si tratta di astucci realizzati con carte barriera in grado di resistere ai liquidi e ai grassi.  

Ma non solo, sono pensati anche per preservare gli odori e difendere i prodotti dall’ossigeno, così da conservare l’integrità e la qualità degli articoli contenuti al suo interno.  

Questo tipo di pack viene ampiamente impiegato nel settore della ristorazione e, data la sua natura eco-friendly, sta sostituendo sempre di più gli imballaggi di altri materiali. 

  • Astucci in cartoncino teso – Si tratta della tipologia di astucci più flessibile. Stampati interamente tramite tecnologia off set ad alta risoluzione, sono particolarmente adatti ad entrare in contatto con prodotti di tipo alimentare.  

È possibile personalizzare le dimensioni del packaging, così come è possibile inserire tagli, mezzi tagli, chiusure, aperture e finestre per dare maggiore visibilità al prodotto. 

Inoltre, per meglio comunicare i valori del brand e rispettare le esigenze di qualsiasi cliente, è possibile customizzare l’astuccio con effetti di stampa di ogni tipo, come il matto lucido, vernici metallizzate e così via. 

  • Astucci in microonda – Realizzati con cartone in microonda che conferisce maggiore stabilità e robustezza al pack, sono pensati per proteggere ed evitare gli urti ai prodotti.  

Le dimensioni e le forme sono personalizzabili.  

Dotati di chiusure a prova di bambino, maniglie per la trasportabilità e finestre per facilitare la visibilità del contenuto, sono dei pack versatili e funzionali. 

Per la produzione delle diverse tipologie di astucci appena viste, Gruppo Sada utilizza tecnologie di stampa off set, che offrono molti vantaggi rispetto alla stampa digitale, ad esempio: 

  • Abbattimento dei costi di stampa per grandi quantità 
  • Alta qualità di stampa 
  • Precisione accurata dei dettagli e migliore resa cromatica 
  • Possibilità di personalizzazione più ampie, come l’opportunità di scegliere inchiostri particolari e distintivi  

Cosa sono le scatole di cartone automontanti? 

Proprio come suggerisce il nome, le scatole di cartone automontanti, sono una particolare tipologia di imballaggio che guida l’utilizzatore ad un montaggio fai da te

L’assemblaggio avviene grazie a delle linguette e ad un meccanismo di chiusura guidato che consente di sigillare la scatola in pochi passaggi. 

Essendo una tipologia di imballaggio abbastanza versatile, sono molto utilizzate perché è possibile acquistare scatole automontanti di diverse dimensioni a seconda delle esigenze specifiche di utilizzo del cliente. 

Vediamo adesso quali sono i principali vantaggi delle scatole di cartone automontanti

  • Praticità del montaggio – Questa tipologia di scatole è facile e veloce da montare rispetto alle scatole tradizionali. Con pochi passaggi avrete completato il montaggio del pack che sarà subito pronto per essere utilizzato. 
  • Impiego minore di materiali – Una volta chiusa con il meccanismo guidato, basterà l’impiego minimo di materiali, quali scotch e nastri adesivi, per sigillare la scatola. Una box tradizionale non dotata di meccanismi a incastro prevede un impiego di materiali molto più ampio per l’assemblaggio e la chiusura della stessa. 
  • Risparmio di tempo – Si può assemblare una certa quantità di scatole automontanti e tenerle in magazzino per velocizzare i successivi processi di imballaggio e spedizione. Una volta ricevuti gli ordini, queste saranno già pronte per essere utilizzate da chi si occupa di preparare i pacchi, per questo motivo sono molto adatte per attività di e-commerce

I cofanetti di catone 

I cofanetti di cartone sono una tipologia di imballaggio altamente personalizzabile e dunque molto adatta a comunicare i valori principali di un determinato brand. 

Oltre a svolgere la classica funzione protettiva, vengono di solito impiegati per dare un carattere di maggiore esclusività al prodotto. 

Altamente personalizzabili, sia nelle dimensioni che nella forma, sono adatti di solito a prodotti di dimensioni contenute o comunque non molto grandi. 

Per quanto possano essere spesso anche molto elaborati, i cofanetti hanno il grandissimo vantaggio di essere realizzati in cartone riciclabile e quindi costituiscono una valida alternativa ecosostenibile ad altre tipologie di imballaggi in plastica. 

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Andrea Pastore 20/09/2022

Il cartone ondulato nell’industria dei giocattoli
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Andrea Pastore 26/07/2022

Gli imballi ecosostenibili per il tuo e-commerce
La società moderna ha adottato una posizione netta in favore della filosofia ecosostenibile, che sta interessando qualsiasi settore. Tra questi c’è il commercio, specialmente quello online dove il trasporto e soprattutto gli imballaggi, rappresentano elementi chiave che possono fare una differenza significativa. Per questo motivo molte grandi aziende hanno deciso di adottare una linea diversa in favore del commercio green. Anche i piccoli venditori che si occupano di e-commerce dovrebbero fare altrettanto, per portare un valore aggiunto alla loro attività. Uno dei vantaggi che se ne potrebbe trarre è la riduzione degli imballaggi monouso che vengono utilizzati in modo improprio contribuendo all’aumento dell’inquinamento ambientale.  Si tratta insomma di una questione che non è solo ambientale ma ha anche una valenza sociale, restituendo al pubblico l’immagine di un’impresa eco-friendly, interessata ai temi caldi dell’attualità e pronta a prendere posizione. Di seguito approfondiremo meglio questo argomento, vedendo come puoi contribuire al benessere del pianeta passando al packaging ecosostenibile e, allo stesso tempo, quali vantaggi puoi trarne.  Che cos’è il packaging ecosostenibile e come puoi utilizzarlo?  Iniziamo con il definire cosa intendiamo quando parliamo di packaging ecosostenibile. Questo termine si riferisce a un tipo di imballaggio che non produce un impatto forte sull’ambiente: per definizione l’impatto della produzione dell’imballaggio deve rispettare dei criteri prestabiliti imposti. Questo è possibile sia grazie al tipo di materiali utilizzati, che sono generalmente completamente riciclati, alla riduzione dei passaggi tra un anello e l’altro della filiera produttiva (con il conseguente taglio delle emissioni di anidride carbonica) e all’evoluzione del concetto di utilizzo, che sta rapidamente soppiantando quello dell’usa e getta.  In pratica, quindi, parliamo di prodotti di imballaggio che non danneggiano l’ambiente e che al contempo devono essere accessibili al grande pubblico attraverso prezzi competitivi: solo così si potrà soppiantare il packaging tradizionale. Inoltre, occorre fare attenzione a quei prodotti sedicenti green, venduti come tali che ma non lo sono realmente. Parliamo del greenwashing: per un esercente che si trova alle prime armi con il packaging ecosostenibile può non essere semplice riuscire a discriminare i vari casi e determinare l’effettiva sostenibilità di alcuni materiali.  L’importanza di ricorrere a un packaging green  Partiamo dal presupposto che un’attività che non fa tutto il possibile per rispettare l’ambiente, inevitabilmente lo danneggia. Ciò certamente non giova alla reputazione dell’azienda, anzi risulta controproducente. Quindi, scegliere gli imballaggi ecosostenibili comporterà anche dei vantaggi per i tuoi guadagni. Infatti, la scelta sostenibile riguarda non solo la causa ambientale, ma anche quella economica e sociale. Inoltre, ricorda che l’acquirente è generalmente preparato sull’argomento e consuma in modo consapevole, premiando le compagnie che mostrano di perseguire valori e obiettivi simili ai suoi. Se si tratta di un consumatore sensibile alla causa ambientalista, quindi, attribuirà molta importanza a quello che fai per salvaguardare l’ecosistema, incluso il packaging. Al contrario, chi ricade nell’over packaging, consumando un numero spropositato di materiale da imballaggio, o utilizzando contenitori eccessivamente grandi per spedire dei piccoli oggetti, verrà facilmente criticato per queste leggerezze e disattenzioni.  In poche parole, possiamo quindi affermare che la scelta ecologica rappresenti più che altro una necessità per tutti, e non è più una prerogativa esclusiva dei colossi commerciali: si tratta di un passaggio che può essere effettuato anche dalle piccole imprese che cercano di crescere e non dispongono ancora di molte risorse.  I materiali più utilizzati per gli imballaggi ecosostenibili: il cartone  Molto spesso il cartone viene adoperato e rientra nel packaging green. Le sue caratteristiche prestazionali, il basso prezzo di produzione, la leggerezza, la capacità a essere sagomato secondo le dimensioni e le forme che si preferiscono, evitando così inutili sprechi, sono tutte caratteristiche che lo configurano come materiale elettivo. La sua struttura, prevede pareti composte da due o tre strati, con una composizione di carte che vengono scelte di volta in volta a seconda delle prestazioni fisico-meccaniche richieste. Ecco quindi perché il cartone è perfetto per le spedizioni di qualsiasi tipo di oggetto. Un contenitore completamente eco-friendly, in questo caso, sarebbe costituito interamente da materiale riciclato, in alternativa è comunque all’80% biodegradabile. Infine, se vuoi assicurarti di aver acquistato del cartone veramente ecosostenibile, potrai trovare anche degli articoli recanti una certificazione, come le sigle e FSC®, EPD®. La sigla EPD® dà garanzia sulla responsabilità del produttore perché dà una misura degli impatti ambientali legati alla produzione di una specifica quantità di prodotto o di un servizio.  Il packaging ecosostenibile con stile  Infine, vediamo un ultimo suggerimento che può aiutare la tua attività di e-commerce a spiccare il volo, sfruttando tutti i privilegi del packaging ecosostenibile e amico dell’ambiente. Come sai, la presentazione costituisce un elemento fondamentale nel determinare la gradevolezza finale di un prodotto e l’impatto che esso avrà sull’acquirente. I materiali di cui quotidianamente disponiamo si prestano benissimo ad avere una seconda vita: basta un pizzico di creatività e il gioco è fatto. In questo modo, ogni materiale può essere riutilizzato per ricavare qualcosa di originale che produca una sensazione piacevole al consumatore. Ecco quindi che una busta può trovare una funzione alternativa e fungere da appendiabiti.  Questi espedienti possono sembrare irrilevanti o banali, ma in realtà rivestono un’importanza fondamentale nel catturare l’interesse degli utenti, specialmente quando si ha a che fare con un pubblico giovane che più di tutto si aspetta di trovare delle novità e ricevere stimoli nuovi. Gli esempi che si potrebbero fare sono moltissimi, quindi l’ultimo consiglio è quello di portare l’anima green della tua azienda a un livello superiore, non limitandoti semplicemente alla scelta dei migliori materiali ecosostenibili, ma spingendo sulla forza della creatività per rendere la tua brand identity ancora più riconoscibile e fare in modo che il pubblico si ricordi della tua attività. 
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Andrea Pastore 23/04/2021

Packaging innovativo ed ecosostenibile: le nuove frontiere degli imballaggi
Il mondo del packaging sta vivendo un periodo di trasformazione che spinge i designer e le aziende a trovare nuove soluzioni e nuovi formati per ampliare la propria gamma di proposte e rendere l’imballaggio sempre più sostenibile. Tutto questo si traduce in un prodotto innovativo, in grado di fornire al mercato nuove possibilità di ripensare il packaging a partire dalla filiera di approvvigionamento fino alla distribuzione del prodotto finito. La filiera della carta: dal recupero alla creazione di nuovi prodotti L’ecosostenibilità è sempre più dettata dalla necessità di sposare i principi di un’economia circolare. Seguendo questa filosofia si è provveduto a rivedere l’intera struttura aziendale attraverso l’adozione di cicli di produzione che si fondano sulle energie rinnovabili e sul controllo delle emissioni per un minor impatto sull’ambiente. Per il settore cartario è fondamentale la filiera del recupero, che consente di ripensare l’approvvigionamento di materia prima tramite percorsi e progetti di riciclo di closed loop. Questi ultimi si integrano perfettamente con obiettivi di sostenibilità che vengono sostenuti dalle aziende facenti parte della Rete 100% Campania, di cui SADA è partner, a testimonianza di un modo di fare impresa attento all’impatto ambientale, ma anche all’impatto economico e sociale che sortisce sulle comunità locali. Questo sistema di produzione che trova fondamento nelle legalità, nella circolarità dei processi e nella capacità di venire incontro alle nuove esigenze di mercato, ha ispirato la creazione non solo di nuovi prodotti, ma anche di prodotti innovativi, che avessero cioè un impatto sulle abitudini di utilizzo del packaging e sull’ottimizzazione di risorse. Che cosa si intende per prodotti innovativi per il packaging? I prodotti innovativi per il packaging hanno caratteristiche che rappresentano dei veri e propri elementi di novità. Vediamo quali sono i caratteri generali che riguardano alcuni esempi di packaging innovativo. Ottimizzazione della materia prima: come abbiamo detto, la prima caratteristica è che il packaging nasce da materia prima riciclata e ottenuta da fonti FSC. Questo consente un approccio etico e rispettoso nei confronti dell’ambiente, e un risparmio in termini di emissioni. Design funzionale e versatile: i prodotti innovativi per il packaging si distinguono per un approccio al design che privilegia una nuova concezione spaziale, che consente di ottenere una lavorazione del cartone che riduce gli sprechi e gli ingombri. Le linee sono pensate per accogliere il prodotto in maniera sempre più aderente e allo stesso tempo garantendo robustezza e performance ottimali. Capacità di sostituire soluzioni preesistenti: il packaging innovativo nasce anche per sostituire forme di confezionamento che non sono più compatibili con uno stile di produzione sostenibile o che non rientrano tra i materiali riciclabili. Questo ha spinto i ricercatori e i designer a capire nuovi usi del cartone ondulato e del cartoncino per proporre un prodotto all’avanguardia più resistente e con caratteristiche come l’impermeabilità e la resistenza ai fluidi. I prodotti innovativi per il packaging SADA I prodotti innovativi per il packaging in cartone ondulato proposti dal Gruppo SADA sono pensati proprio per rispondere a tutte queste istanze. Attraverso uno stretto rapporto con le aziende del Food & Beverage e non solo, abbiamo elaborato diverse soluzioni che si adattano al trasporto e all’esposizione del prodotto. Un esempio è rappresentato dalla gamma di vassoi con Cornless® e 1Derbox®. Il primo offre una superficie capiente in cui collocare il prodotto, mentre il secondo rappresenta una soluzione nuova sul mercato perché è sia un vassoio per l’esposizione che una scatola, contraddistinta da una fustellatura a strappo, che consente una rimozione pratica e veloce del coperchio. Con la gamma di espositori sarà possibile realizzare un angolo attrattivo, un corner monobrand perfetto per attrarre i clienti ed effettuare campagne promozionali di impatto. Chiudiamo la nostra rassegna con la scatola con maniglia H2OBox®. Cartone e fluidi possono coesistere in una scatola impermeabile, sostenibile e riciclabile. Nata da un’accurata ricerca e con un design interamente personalizzabile, è stata pensata per rispondere alle esigenze dei settori di produzione dei prodotti lattiero-caseari, di frozen food e per l’ortofrutta. Cerchi una soluzione innovativa per il packaging aziendale? Rivolgiti al Gruppo SADA e dai vita al tuo packaging personalizzato, innovativo, funzionale e sostenibile.
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