Twin-box: l’espositore da banco personalizzabile per la tua attività

Andrea Pastore 15/11/2022 0

Le aziende sono da sempre alla ricerca di soluzioni innovative per imballare e vendere i propri prodotti. 

Al giorno d’oggi, sono diverse le caratteristiche che un imballaggio deve avere per soddisfare a pieno le esigenze di un’impresa. 

Deve sicuramente essere pratico e facile da trasportare, in particolare nel percorso che va dalla produzione fino alla vendita al dettaglio.  

Deve essere costruito con materiali ecosostenibili e riciclabili, ma allo stesso tempo essere abbastanza resistente da svolgere efficacemente la sua funzione di protezione. 

Infine, anche l’aspetto della personalizzazione, per meglio adattarsi alle esigenze dell’azienda, costituisce un requisito da tenere fortemente in considerazione. 

A tal proposito, oggi parleremo di una tipologia di imballaggio che si sta diffondendo sempre di più proprio grazie alle sue caratteristiche particolari e innovative: la twin-box

Che cos’è la twin-box? 

Quando parliamo di twin-box, ci riferiamo ad una scatola-espositore in cartone che svolge due precise funzioni: 

  1. Funzione di imballaggio per la merce: i prodotti possono essere trasportati in tutta sicurezza e senza subire danni di alcun tipo, proprio come un normale imballaggio. 
  1. Funzione di espositore per la merce: una volta arrivati a destinazione, i prodotti possono essere direttamente esposti per la vendita al dettaglio. Ciò avviene semplicemente rimuovendo una parte della scatola che compone l’intero imballaggio. 

Spesso questa tipologia di scatola è denominata anche tray-box o quick easy top ed è composta essenzialmente da due fustellati.  

La prima parte è quella denominata tray, che significa vassoio, ed è posta alla base della struttura come se fosse un vero e proprio piano d’appoggio. 

La seconda parte è denominata top, perché costituisce una sorta di coperchio rimovibile che si va a sovrapporre al vassoio. 

I vantaggi delle twin-box 

Il vantaggio principale che deriva dall’utilizzo delle twin-box, sta nel fatto che esse fungono sia da imballaggio per il trasporto merce che da espositori per la vendita al dettaglio. 

Per passare dalla modalità di imballaggio a quella di espositore merce, basterà semplicemente rimuovere la parte del coperchio, lasciando i prodotti esposti sulla base del vassoio. 

I prodotti all’interno della box, sono disposti in modo da essere immediatamente pronti alla vendita una volta rimosso il top dalla base, senza andare ad effettuare ulteriori operazioni. 

Un altro vantaggio, sta nel fatto che le basi delle twin-box sono completamente personalizzabili. Questo vuol dire che un venditore potrà esporre sul vassoio gli elementi distintivi del suo brand, come il nome, il logo e i colori.  

In altre parole, le twin-box sono progettate appositamente per mostrare chiaramente l’identità di marca e fare in modo che i consumatori possano riconoscere immediatamente il brand. 

Inoltre, il coperchio si può rimuovere attraverso semplici meccanismi che non prevedono l’impiego di strumenti da taglio. Questo consente di ridurre al minimo qualsiasi possibilità di danneggiamento della merce contenuta all’interno della box. 

Twin-box: una scelta ecosostenibile 

Il principale vantaggio delle twin-box resta però strettamente connesso alla questione ambientale.  

Infatti, questo tipo di imballaggio è completamente realizzato in cartone riciclabile e ecosostenibile

In questo periodo storico la questione degli imballaggi riciclabili sta assumendo sempre un maggiore peso. Le politiche degli stati nazione e delle entità sovranazionali stanno ponendo la salvaguardia dell’ambiente come una delle questioni su cui prestare particolare attenzione. 

L’importanza della cosiddetta responsabilità sociale delle aziende diviene un punto chiave, così come la loro capacità di agire sul mercato diminuendo al minimo l’impatto ambientale derivante dalla loro attività. 

L’impiego di imballaggi ecosostenibili in un’ottica di economia circolare, fa assumere ai brand che attuano comportamenti eco-friendly una buona reputazione, sia agli occhi degli attori politici che a quelli dei consumatori. 

Possiamo affermare che le twin-box rientrano a pieno titolo all’interno della famiglia degli imballaggi green. Non solo per il materiale riciclabile con le quali sono costruite, ma anche per la possibilità di accorpare due fasi del processo di distribuzione della merce, riducendo al minimo gli sprechi di materiale e risultando molto funzionali. 

Dove acquistare le Twin-box? 

Il Gruppo Sada si occupa della progettazione e della produzione di twin-box

Ogni cliente potrà personalizzare il proprio imballaggio per restare in linea con i valori del proprio brand e per soddisfare le proprie esigenze. 

Le twin-box progettate da Gruppo Sada sono costituite da due fustellati stampati con tecnologia flexo e rispettano tutte le misure di ecosostenibilità oggi richieste. 

Potrebbero interessarti anche...

Andrea Pastore 26/07/2022

Gli imballi ecosostenibili per il tuo e-commerce
La società moderna ha adottato una posizione netta in favore della filosofia ecosostenibile, che sta interessando qualsiasi settore. Tra questi c’è il commercio, specialmente quello online dove il trasporto e soprattutto gli imballaggi, rappresentano elementi chiave che possono fare una differenza significativa. Per questo motivo molte grandi aziende hanno deciso di adottare una linea diversa in favore del commercio green. Anche i piccoli venditori che si occupano di e-commerce dovrebbero fare altrettanto, per portare un valore aggiunto alla loro attività. Uno dei vantaggi che se ne potrebbe trarre è la riduzione degli imballaggi monouso che vengono utilizzati in modo improprio contribuendo all’aumento dell’inquinamento ambientale.  Si tratta insomma di una questione che non è solo ambientale ma ha anche una valenza sociale, restituendo al pubblico l’immagine di un’impresa eco-friendly, interessata ai temi caldi dell’attualità e pronta a prendere posizione. Di seguito approfondiremo meglio questo argomento, vedendo come puoi contribuire al benessere del pianeta passando al packaging ecosostenibile e, allo stesso tempo, quali vantaggi puoi trarne.  Che cos’è il packaging ecosostenibile e come puoi utilizzarlo?  Iniziamo con il definire cosa intendiamo quando parliamo di packaging ecosostenibile. Questo termine si riferisce a un tipo di imballaggio che non produce un impatto forte sull’ambiente: per definizione l’impatto della produzione dell’imballaggio deve rispettare dei criteri prestabiliti imposti. Questo è possibile sia grazie al tipo di materiali utilizzati, che sono generalmente completamente riciclati, alla riduzione dei passaggi tra un anello e l’altro della filiera produttiva (con il conseguente taglio delle emissioni di anidride carbonica) e all’evoluzione del concetto di utilizzo, che sta rapidamente soppiantando quello dell’usa e getta.  In pratica, quindi, parliamo di prodotti di imballaggio che non danneggiano l’ambiente e che al contempo devono essere accessibili al grande pubblico attraverso prezzi competitivi: solo così si potrà soppiantare il packaging tradizionale. Inoltre, occorre fare attenzione a quei prodotti sedicenti green, venduti come tali che ma non lo sono realmente. Parliamo del greenwashing: per un esercente che si trova alle prime armi con il packaging ecosostenibile può non essere semplice riuscire a discriminare i vari casi e determinare l’effettiva sostenibilità di alcuni materiali.  L’importanza di ricorrere a un packaging green  Partiamo dal presupposto che un’attività che non fa tutto il possibile per rispettare l’ambiente, inevitabilmente lo danneggia. Ciò certamente non giova alla reputazione dell’azienda, anzi risulta controproducente. Quindi, scegliere gli imballaggi ecosostenibili comporterà anche dei vantaggi per i tuoi guadagni. Infatti, la scelta sostenibile riguarda non solo la causa ambientale, ma anche quella economica e sociale. Inoltre, ricorda che l’acquirente è generalmente preparato sull’argomento e consuma in modo consapevole, premiando le compagnie che mostrano di perseguire valori e obiettivi simili ai suoi. Se si tratta di un consumatore sensibile alla causa ambientalista, quindi, attribuirà molta importanza a quello che fai per salvaguardare l’ecosistema, incluso il packaging. Al contrario, chi ricade nell’over packaging, consumando un numero spropositato di materiale da imballaggio, o utilizzando contenitori eccessivamente grandi per spedire dei piccoli oggetti, verrà facilmente criticato per queste leggerezze e disattenzioni.  In poche parole, possiamo quindi affermare che la scelta ecologica rappresenti più che altro una necessità per tutti, e non è più una prerogativa esclusiva dei colossi commerciali: si tratta di un passaggio che può essere effettuato anche dalle piccole imprese che cercano di crescere e non dispongono ancora di molte risorse.  I materiali più utilizzati per gli imballaggi ecosostenibili: il cartone  Molto spesso il cartone viene adoperato e rientra nel packaging green. Le sue caratteristiche prestazionali, il basso prezzo di produzione, la leggerezza, la capacità a essere sagomato secondo le dimensioni e le forme che si preferiscono, evitando così inutili sprechi, sono tutte caratteristiche che lo configurano come materiale elettivo. La sua struttura, prevede pareti composte da due o tre strati, con una composizione di carte che vengono scelte di volta in volta a seconda delle prestazioni fisico-meccaniche richieste. Ecco quindi perché il cartone è perfetto per le spedizioni di qualsiasi tipo di oggetto. Un contenitore completamente eco-friendly, in questo caso, sarebbe costituito interamente da materiale riciclato, in alternativa è comunque all’80% biodegradabile. Infine, se vuoi assicurarti di aver acquistato del cartone veramente ecosostenibile, potrai trovare anche degli articoli recanti una certificazione, come le sigle e FSC®, EPD®. La sigla EPD® dà garanzia sulla responsabilità del produttore perché dà una misura degli impatti ambientali legati alla produzione di una specifica quantità di prodotto o di un servizio.  Il packaging ecosostenibile con stile  Infine, vediamo un ultimo suggerimento che può aiutare la tua attività di e-commerce a spiccare il volo, sfruttando tutti i privilegi del packaging ecosostenibile e amico dell’ambiente. Come sai, la presentazione costituisce un elemento fondamentale nel determinare la gradevolezza finale di un prodotto e l’impatto che esso avrà sull’acquirente. I materiali di cui quotidianamente disponiamo si prestano benissimo ad avere una seconda vita: basta un pizzico di creatività e il gioco è fatto. In questo modo, ogni materiale può essere riutilizzato per ricavare qualcosa di originale che produca una sensazione piacevole al consumatore. Ecco quindi che una busta può trovare una funzione alternativa e fungere da appendiabiti.  Questi espedienti possono sembrare irrilevanti o banali, ma in realtà rivestono un’importanza fondamentale nel catturare l’interesse degli utenti, specialmente quando si ha a che fare con un pubblico giovane che più di tutto si aspetta di trovare delle novità e ricevere stimoli nuovi. Gli esempi che si potrebbero fare sono moltissimi, quindi l’ultimo consiglio è quello di portare l’anima green della tua azienda a un livello superiore, non limitandoti semplicemente alla scelta dei migliori materiali ecosostenibili, ma spingendo sulla forza della creatività per rendere la tua brand identity ancora più riconoscibile e fare in modo che il pubblico si ricordi della tua attività. 
Leggi tutto

Andrea Pastore 31/01/2022

Industrial Decarbonization Pact: un passo avanti per la produzione di carta e cartone sostenibile
“Sostenibilità” e “decarbonizzazione” sono le due parole chiave che guideranno la rivoluzione industriale. In ogni ambito produttivo, infatti, le aziende dovranno investire in ambito di sostenibilità per ottenere risultati che possano limitare l’impatto ambientale. Che cos'è Industrial Decarbonization Pact? L’Industrial Decarbonization Pact è un’alleanza che vede impegnate le industrie italiane nel comune impegno di ridurre le emissioni ed essere uno dei fattori acceleranti per la transizione ecologica del Paese. In tal senso, si sono unite nella lotta al cambiamento climatico e alla riduzione dei gas serra industrie operanti nel settore dell’acciaio, della carta, del cemento, della ceramica, della chimica, le fonderie e per finire le industrie del vetro. Questa unione è strategica perché unisce tutte le aziende verso un comune obiettivo di sviluppo volto alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Perché l’industria deve essere il motore della transizione ecologica? Le industrie che abbiamo precedentemente citato rivestono un pezzo importante del tessuto economico italiano. Nel dettaglio, le industrie del comparto offrono occupazione a circa 700 mila persone, grazie alle quali producono circa il 5% della ricchezza italiana. L’attuazione di un piano di investimenti importante e mirato potrebbe aiutare a ridurre le emissioni delle loro attività del 40% sostenendo ben 150 mila posti di lavoro. Da quanto finora detto ci accorgiamo che il settore dell’industria è cruciale per il nostro Paese, costituendo la base di diverse filiere produttive. In tal senso, è fondamentale partire da questi settori per accelerare e completare la transizione ecologica, non solo a livello nazionale ma anche in riferimento agli obiettivi europei. L’attività di queste industrie, come è noto, può essere un veicolo di produzione di gas che influiscono sul clima. Molte industrie si stanno impegnando nel diminuire le proprie emissioni sia certificando i processi di produzione e sia intraprendendo politiche di maggior sostenibilità cercando di armonizzare gli aspetti economici, sociali e ambientali connessi con la propria attività, le comunità locali e il territorio in cui incide il business. Bisogna tener conto che tali settori sono spesso a monte e a valle dell’intera filiera produttiva. Se prendiamo il settore della carta e degli imballaggi in cartone, questo è fondamentale sia per la movimentazione merci, sia per la realizzazione di packaging per l'eCommerce e la produzione di packaging primario per tutti i prodotti che troviamo sugli scaffali dei negozi della piccola e grande distribuzione. Allo stesso tempo, il settore della carta è anche cruciale per il recupero, il riciclo e il riutilizzo della materia prima, così da immettere sul mercato un prodotto che abbia un ciclo di vita circolare. Creando un ciclo virtuoso che possa rendere riutilizzabili le materie prime che vengono gettate dopo l’utilizzo, si pongono le basi per uno sfruttamento delle risorse più consapevole e mirato.  Proprio perché i settori industriali che abbiamo citato sono cruciali per l’economia e svolgono un ruolo fondamentale nell’ambito della circolarità, è necessario attuare una strategia a lungo termine che possa ridurre l’impatto ambientale dei settori più energivori, così da preservare il loro ruolo economico e sociale. Tutto questo soprattutto in vista degli obiettivi europei, dettati dall’Agenda 2030, che richiederanno uno sforzo massiccio, che se non accompagnato da azioni di sostegno adeguate, non potrà avere impatto sulla sostenibilità dell’industria italiana. Qual è l’ostacolo maggiore che incontra il processo di decarbonizzazione? A questo punto è lecito chiedersi: qual è l’ostacolo principale che ostacola la decarbonizzazione? Sicuramente al primo posto troviamo una burocrazia lenta e farraginosa. Non aiutano le opposizioni da parte delle comunità locali, che spesso bloccano lo sviluppo di nuovi impianti per le energie rinnovabili.  In tal senso è cruciale, in particolar modo per i settori più energivori, la creazione di impianti di energia rinnovabili che accelererebbero la riduzione delle emissioni di CO2, così da permettere il raggiungimento degli obiettivi prefissati per il 2030. Come abbiamo detto in precedenza, ci sono diverse cause che rallentano la transizione economica. Anzitutto troviamo le lungaggini dal punto di vista burocratico. Il percorso che autorizza un impianto rinnovabile ha una durata di 7 anni circa. I costi relativi alla realizzazione sono fra i più alti in Europa. La lentezza è dovuta, per esempio, alle moltiplicazioni dei centri decisionali, per cui talvolta il percorso si trasforma in una lotta tra enti locali e regionali. Inoltre, i lavori possono essere arrestati dopo la loro approvazione dalle soprintendenze ai beni culturali, che agiscono in base a linee guida anacronistiche e che non sono allineate con lo sviluppo e il progredire dei bisogni sociali e ambientali. Come la lotta al cambiamento climatico rappresenta un’occasione di crescita economica? Il rallentamento della transizione ecologica blocca anche un’azione seria e mirata di contrasto al cambiamento climatico. Proprio quest’ultimo potrebbe rappresentare un’occasione di crescita economica, poiché saranno sempre più richiesti profili professionali orientati alla valutazione e alla programmazione di performance industriali più sostenibili. Sia il settore delle energie rinnovabili, sia l’industria stessa, ma anche il settore economico, avranno bisogno di profili professionali in grado di sviluppare competenze tecniche, ma anche competenze di tipo manageriale, nell’ambito della creazione di strategie che renderanno più sostenibile la produzione industriale pur preservando gli obiettivi di crescita e di sviluppo.
Leggi tutto

Andrea Pastore 11/06/2021

Vassoi in cartone ondulato per ortofrutta e non solo sostenibili e innovativi: scopri di più
Il packaging sostenibile è ormai una realtà che ha consentito alle aziende di approcciare agli imballaggi in maniera nuova e in maniera compatibile rispetto alle nuove richieste dei consumatori.  L’eco-design ha permesso non solo di rivedere i sistemi di produzione, ma rappresenta anche un’opportunità per le aziende del settore cartario di fare squadra e di aderire a dei progetti utili non solo per la produzione di imballaggi eco-compatibili, ma concepiti anche per valorizzare il territorio attraverso la promozione del lavoro e attraverso la creazione di nuove professionalità e nuovi sbocchi lavorativi. Dall’innovazione e dalla partecipazione attiva nascono prodotti innovativi, progettati in maniera sostenibile: tra questi possiamo annoverare Cornerless® il vassoio in cartone ondulato per l’ortofrutta e altri settori, progettata da SADA, pensata per facilitare la movimentazione del prodotto e allo stesso tempo secondo una logica di eco-design. Sostenibilità, riciclo e valorizzazione del territorio: la politica aziendale di SADA Come abbiamo appena detto, Cornerless® è un prodotto che nasce dall’intenzione di ottimizzare le risorse e creare una scatola perfetta per le linee di imballaggio automatiche. Non solo: le logiche di progettazione alla base dell’eco-design si legano strettamente a quello del riciclo e dell'approvvigionamento delle materie prime. In tal senso SADA aderisce a 100% Campania, la rete che unisce le aziende della filiera cartaria sotto il segno del packaging sostenibile e della valorizzazione del mercato locale. La rete raccoglie le principali industrie che operano nel settore cartario e cartotecnico, con l'obiettivo di sviluppare prodotti che si contraddistinguano per innovazione e sostenibilità. Inoltre, le fasi di produzione del prodotto, dal recupero della materia prima alla messa in circolazione del prodotto stesso, seguono una catena del valore locale, legale e sostenibile. La rete 100% Campania si occupa anche dell’attuazione di piani che prevedono il riciclo di prossimità: si sostiene cioè l’economia circolare favorendo il recupero di materia prima che si va ad unire a quella ricavata tramite risorse certificate. Il processo di lavorazione avviene attraverso sistemi che limitano le emissioni, garantendo un minor impatto ambientale. Cornerless®: perché questo vassoio per l’ortofrutta è un prodotto innovativo? Cornerless® è un ottimo esempio di come le logiche di progettazione all’insegna dell’eco-design possano tradursi in un prodotto più competitivo, oltre che sostenibile. Cornerless® è stato progettato in maniera tale da risparmiare materia prima pur ottenendo un prodotto solido e robusto, una scatola per l’ortofrutta e non solo, che rende semplice la movimentazione del contenuto, che può essere utilizzata sulle linee automatizzate di confezionamento. Il vassoio in cartone ondulato non presenta ostacoli interni: fattore, questo, importantissimo, perché consente di sfruttare al massimo la superficie interna garantendo performance sempre soddisfacenti e velocizzando la fase di confezionamento del prodotto. L'innovazione consiste in una progettazione dell’angolo tale da ottenere un prodotto solido e robusto che può essere impilato, quindi consente di ottimizzare lo spazio in fase di stoccaggio e trasporto del prodotto, oltre a rendere la presa maneggevole. Proprio per le sue caratteristiche intrinseche Cornerless®, la scatola in cartone ondulato, si è aggiudicato il premio come vincitore dell’Oscar dell’Imballaggio 2017 – Sezione Ambiente. Scopri i prodotti innovativi per l’imballaggio proposti e approfitta di tutti i vantaggi del packaging sostenibile ed ecologico.
Leggi tutto

Cerca...