Gruppo Sada

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seo 24/11/2023 0

Rete 100% Campania: guarda il video

La Rete per il Packaging Sostenibile 100% Campania: sostenibilità e innovazione per il futuro degli imballaggi a base cellulosica. Ricicliamo i rifiuti in carta e cartone e li trasformiamo in imballaggi e supporti di comunicazione sostenibili. Scopri la nostra Governance e tutte le fasi che caratterizzano il nostro impegno nel riciclo di rifiuti in carta e cartone e della loro trasformazione in imballaggi e supporti di comunicazione sostenibili. della Le nostre piattaforme ricevono i rifiuti in carta e cartone del territorio.
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Andrea Pastore 28/11/2022 0

Astucci, cofanetti, scatole automontanti: scopriamo insieme le differenze

Oltre a proteggere il prodotto, gli imballaggi possono svolgere diverse funzioni fondamentali per un brand.   In particolare, in un mercato altamente competitivo come quello odierno, il packaging assolve l’importantissimo compito di essere portatore dei valori di marca.  Risultare facilmente riconoscibili agli occhi dei consumatori e comunicare in pochi secondi quelli che sono i valori di marca, è forse la cosa più difficile da fare in un’economia altamente competitiva come quella attuale.  Di seguito, andremo a vedere alcune tipologie di imballaggi di cartone ecosostenibili che possono essere molto efficaci per le due funzioni appena descritte.  Astucci di cartone: tipologie e impieghi principali  Gli astucci sono un particolare tipo di imballaggio in cartone pensato per contenere al suo interno prodotti che vanno a diretto contatto con il pack.   Proprio per le loro caratteristiche specifiche, di solito trovano un vastissimo impiego nel settore alimentare.  Si tratta dei pack che si trovano sugli scaffali dei supermercati e che entrano in diretto possesso dei consumatori finali.  Esistono diverse tipologie di astucci e, ad esempio, Gruppo Sada ne produce quattro differenti categorie in base alle esigenze peculiari del cliente:  Astucci safetylock – Si tratta di una tipologia di imballaggio pensato principalmente per preservare la sicurezza dei bambini.   Ci sono infatti alcune merci che possono risultare particolarmente dannose e a cui è opportuno limitare l’accesso ai bambini, come prodotti farmaceutici e detergenti.  Questo elevato grado di sicurezza viene attuato attraverso delle chiusure speciali progettate per non essere incautamente aperte da chi maneggia l’astuccio.   Astucci barriera – Si tratta di astucci realizzati con carte barriera in grado di resistere ai liquidi e ai grassi.   Ma non solo, sono pensati anche per preservare gli odori e difendere i prodotti dall’ossigeno, così da conservare l’integrità e la qualità degli articoli contenuti al suo interno.   Questo tipo di pack viene ampiamente impiegato nel settore della ristorazione e, data la sua natura eco-friendly, sta sostituendo sempre di più gli imballaggi di altri materiali.  Astucci in cartoncino teso – Si tratta della tipologia di astucci più flessibile. Stampati interamente tramite tecnologia off set ad alta risoluzione, sono particolarmente adatti ad entrare in contatto con prodotti di tipo alimentare.   È possibile personalizzare le dimensioni del packaging, così come è possibile inserire tagli, mezzi tagli, chiusure, aperture e finestre per dare maggiore visibilità al prodotto.  Inoltre, per meglio comunicare i valori del brand e rispettare le esigenze di qualsiasi cliente, è possibile customizzare l’astuccio con effetti di stampa di ogni tipo, come il matto lucido, vernici metallizzate e così via.  Astucci in microonda – Realizzati con cartone in microonda che conferisce maggiore stabilità e robustezza al pack, sono pensati per proteggere ed evitare gli urti ai prodotti.   Le dimensioni e le forme sono personalizzabili.   Dotati di chiusure a prova di bambino, maniglie per la trasportabilità e finestre per facilitare la visibilità del contenuto, sono dei pack versatili e funzionali.  Per la produzione delle diverse tipologie di astucci appena viste, Gruppo Sada utilizza tecnologie di stampa off set, che offrono molti vantaggi rispetto alla stampa digitale, ad esempio:  Abbattimento dei costi di stampa per grandi quantità  Alta qualità di stampa  Precisione accurata dei dettagli e migliore resa cromatica  Possibilità di personalizzazione più ampie, come l’opportunità di scegliere inchiostri particolari e distintivi   Cosa sono le scatole di cartone automontanti?  Proprio come suggerisce il nome, le scatole di cartone automontanti, sono una particolare tipologia di imballaggio che guida l’utilizzatore ad un montaggio fai da te.  L’assemblaggio avviene grazie a delle linguette e ad un meccanismo di chiusura guidato che consente di sigillare la scatola in pochi passaggi.  Essendo una tipologia di imballaggio abbastanza versatile, sono molto utilizzate perché è possibile acquistare scatole automontanti di diverse dimensioni a seconda delle esigenze specifiche di utilizzo del cliente.  Vediamo adesso quali sono i principali vantaggi delle scatole di cartone automontanti:  Praticità del montaggio – Questa tipologia di scatole è facile e veloce da montare rispetto alle scatole tradizionali. Con pochi passaggi avrete completato il montaggio del pack che sarà subito pronto per essere utilizzato.  Impiego minore di materiali – Una volta chiusa con il meccanismo guidato, basterà l’impiego minimo di materiali, quali scotch e nastri adesivi, per sigillare la scatola. Una box tradizionale non dotata di meccanismi a incastro prevede un impiego di materiali molto più ampio per l’assemblaggio e la chiusura della stessa.  Risparmio di tempo – Si può assemblare una certa quantità di scatole automontanti e tenerle in magazzino per velocizzare i successivi processi di imballaggio e spedizione. Una volta ricevuti gli ordini, queste saranno già pronte per essere utilizzate da chi si occupa di preparare i pacchi, per questo motivo sono molto adatte per attività di e-commerce.  I cofanetti di catone  I cofanetti di cartone sono una tipologia di imballaggio altamente personalizzabile e dunque molto adatta a comunicare i valori principali di un determinato brand.  Oltre a svolgere la classica funzione protettiva, vengono di solito impiegati per dare un carattere di maggiore esclusività al prodotto.  Altamente personalizzabili, sia nelle dimensioni che nella forma, sono adatti di solito a prodotti di dimensioni contenute o comunque non molto grandi.  Per quanto possano essere spesso anche molto elaborati, i cofanetti hanno il grandissimo vantaggio di essere realizzati in cartone riciclabile e quindi costituiscono una valida alternativa ecosostenibile ad altre tipologie di imballaggi in plastica. 
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Andrea Pastore 17/11/2022 0

Italia-UE scontro sugli imballaggi: cambiare strada è opportuno?

Il nuovo Piano d’azione europeo per l’economia circolare intende garantire che “tutti gli imballaggi sul mercato UE siano riutilizzabili o riciclabili in modo economico entro il 2030”. Questo regolamento disciplinerà uso, reimpiego e riciclo di contenitori ed imballaggi e verrà rilasciato il prossimo 30 novembre come parte del pacchetto sull’economia circolare. Esso nasce dalla volontà di ridurrela quantità di imballaggi immessi sul mercato, promuovere il loro riutilizzo anche con l’uso di sistemi di deposito fino al riciclo, mantenendo la qualità della materia prima seconda impiegata. Se sarà approvato avrà delle conseguenze importanti sulla manifattura ed il commercio perché punta sul modello di riutilizzo degli imballaggi a scapito di quello di riciclo. L’Italia tasso di riciclo per gli imballaggi al 70%: dalla discarica al sistema integrato Conai L’Italia è un paese privo di materie prime che ha fatto da sempre di necessità virtù, diventando trasformatrice e sviluppando il sistema del riciclo. Ha una grande tradizione di riciclo perché di fatto produce beni alimentari, quindi deperibili. Le merci che produce sono acquistate ed apprezzate da tutto il mondo e devono viaggiare integre, sicure e senza possibilità di contaminazione. Il sistema consortile italiano Conai è un sistema di eccellenza che opera da 25 anni, rappresenta la filiera produttiva dell’imballaggio e raggruppa circa 3.300 aziende. Ha segnato il passaggio da un sistema di gestione basato sulla discarica ad un sistema integrato, che si basa sulla prevenzione, sul recupero e sul riciclo dei sei materiali da imballaggio: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica-bioplastica e vetro. In Italia coinvolge oltre 700.000 aziende ed impiega 6 milioni di addetti. Grazie a Conai, il nostro Paese ha raggiunto un tasso di riciclo per gli imballaggi pari a circa il 70%, raggiungendo con 9 anni di anticipo gli obiettivi europei per il 2030. Tra i materiali più virtuosi, vi sono il vetro e la carta. Merito di questo sistema, è il recupero del 76,6% del vetro (75% è il target 2030) e l’85% di carta e cartone (già raggiunto il target 2050), mentre sul riciclo di altri materiali, tra cui quello della plastica, vengono impegnate 350 imprese. A supporto, Conai e altri dati di sistemi indipendenti di raccolta e riciclo dicono che il riutilizzo degli imballaggi è praticato in tutti i casi in cui vi sia un senso logistico, economico o ambientale e l’Italia è il Paese a maggiore efficienza nel rigenerare nuove materie prime in materiali usati. Se si somma al riciclo anche il recupero energetico, il totale degli imballaggi sottratti alla discarica diventa dell’83,7%, quasi 11 milioni di tonnellate, pari a 7 imballaggi su 10. Una scelta che va supportata e giustificata da dati: il riutilizzo è sostenibile? Siamo solidali con chi afferma che il riutilizzo può essere uno strumento importante ma non l’unico. È strettamente necessario tenere conto delle ripercussioni ambientali ed economiche, della tipologia dei prodotti e della situazione reale in cui si trovano le imprese. Inoltre, le scelte devono essere supportate da valutazioni tecnico scientifiche che consentano a parità di diritti ambientali, di perseguire quei modelli che comportano benefici maggiori sotto il profilo economico e sociale. Sarebbe prima necessario avere risultanze adeguate sul reale rapporto tra impatti ambientali e costi/benefici che derivano da questi sistemi. Qualora dovesse essere favorito il riuso, dove verranno portati tutti gli imballaggi che prima erano virtuosamente destinati al riciclo? Inoltre, meno di un anno fa, il PNRR ha previsto investimenti per 2,1 miliardi di euro per migliorare la capacità di gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti e il paradigma della circular economy. Queste risorse puntano a finanziare progetti per il rafforzamento delle infrastrutture per la raccolta differenziata e l'ammodernamento o lo sviluppo di nuovi impianti di trattamento, colmando il divario tra Nord e Sud del Paese e realizzando progetti flagship altamente innovativi per le filiere strategiche.  Attualmente, il Ministero della transizione ecologica sta chiudendo le graduatorie per l’erogazione dei finanziamenti. Con questa azione afferma che se il modello nazionale basato sulla raccolta differenziata funziona, come quello del riciclo, la normativa comunitaria deve supportarlo e non sostituirlo con uno nuovo dall’efficacia incerta. Fonte: Il Sole 24 Ore – www.conai.org - https://ec.europa.eu
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Andrea Pastore 15/11/2022 0

Twin-box: l’espositore da banco personalizzabile per la tua attività

Le aziende sono da sempre alla ricerca di soluzioni innovative per imballare e vendere i propri prodotti.  Al giorno d’oggi, sono diverse le caratteristiche che un imballaggio deve avere per soddisfare a pieno le esigenze di un’impresa.  Deve sicuramente essere pratico e facile da trasportare, in particolare nel percorso che va dalla produzione fino alla vendita al dettaglio.   Deve essere costruito con materiali ecosostenibili e riciclabili, ma allo stesso tempo essere abbastanza resistente da svolgere efficacemente la sua funzione di protezione.  Infine, anche l’aspetto della personalizzazione, per meglio adattarsi alle esigenze dell’azienda, costituisce un requisito da tenere fortemente in considerazione.  A tal proposito, oggi parleremo di una tipologia di imballaggio che si sta diffondendo sempre di più proprio grazie alle sue caratteristiche particolari e innovative: la twin-box.  Che cos’è la twin-box?  Quando parliamo di twin-box, ci riferiamo ad una scatola-espositore in cartone che svolge due precise funzioni:  Funzione di imballaggio per la merce: i prodotti possono essere trasportati in tutta sicurezza e senza subire danni di alcun tipo, proprio come un normale imballaggio.  Funzione di espositore per la merce: una volta arrivati a destinazione, i prodotti possono essere direttamente esposti per la vendita al dettaglio. Ciò avviene semplicemente rimuovendo una parte della scatola che compone l’intero imballaggio.  Spesso questa tipologia di scatola è denominata anche tray-box o quick easy top ed è composta essenzialmente da due fustellati.   La prima parte è quella denominata tray, che significa vassoio, ed è posta alla base della struttura come se fosse un vero e proprio piano d’appoggio.  La seconda parte è denominata top, perché costituisce una sorta di coperchio rimovibile che si va a sovrapporre al vassoio.  I vantaggi delle twin-box  Il vantaggio principale che deriva dall’utilizzo delle twin-box, sta nel fatto che esse fungono sia da imballaggio per il trasporto merce che da espositori per la vendita al dettaglio.  Per passare dalla modalità di imballaggio a quella di espositore merce, basterà semplicemente rimuovere la parte del coperchio, lasciando i prodotti esposti sulla base del vassoio.  I prodotti all’interno della box, sono disposti in modo da essere immediatamente pronti alla vendita una volta rimosso il top dalla base, senza andare ad effettuare ulteriori operazioni.  Un altro vantaggio, sta nel fatto che le basi delle twin-box sono completamente personalizzabili. Questo vuol dire che un venditore potrà esporre sul vassoio gli elementi distintivi del suo brand, come il nome, il logo e i colori.   In altre parole, le twin-box sono progettate appositamente per mostrare chiaramente l’identità di marca e fare in modo che i consumatori possano riconoscere immediatamente il brand.  Inoltre, il coperchio si può rimuovere attraverso semplici meccanismi che non prevedono l’impiego di strumenti da taglio. Questo consente di ridurre al minimo qualsiasi possibilità di danneggiamento della merce contenuta all’interno della box.  Twin-box: una scelta ecosostenibile  Il principale vantaggio delle twin-box resta però strettamente connesso alla questione ambientale.   Infatti, questo tipo di imballaggio è completamente realizzato in cartone riciclabile e ecosostenibile.  In questo periodo storico la questione degli imballaggi riciclabili sta assumendo sempre un maggiore peso. Le politiche degli stati nazione e delle entità sovranazionali stanno ponendo la salvaguardia dell’ambiente come una delle questioni su cui prestare particolare attenzione.  L’importanza della cosiddetta responsabilità sociale delle aziende diviene un punto chiave, così come la loro capacità di agire sul mercato diminuendo al minimo l’impatto ambientale derivante dalla loro attività.  L’impiego di imballaggi ecosostenibili in un’ottica di economia circolare, fa assumere ai brand che attuano comportamenti eco-friendly una buona reputazione, sia agli occhi degli attori politici che a quelli dei consumatori.  Possiamo affermare che le twin-box rientrano a pieno titolo all’interno della famiglia degli imballaggi green. Non solo per il materiale riciclabile con le quali sono costruite, ma anche per la possibilità di accorpare due fasi del processo di distribuzione della merce, riducendo al minimo gli sprechi di materiale e risultando molto funzionali.  Dove acquistare le Twin-box?  Il Gruppo Sada si occupa della progettazione e della produzione di twin-box.  Ogni cliente potrà personalizzare il proprio imballaggio per restare in linea con i valori del proprio brand e per soddisfare le proprie esigenze.  Le twin-box progettate da Gruppo Sada sono costituite da due fustellati stampati con tecnologia flexo e rispettano tutte le misure di ecosostenibilità oggi richieste. 
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Andrea Pastore 20/10/2022

Biopolimeri modificati per la realizzazione di una Linea di innovativi prodotti.

Nell’ambito del progetto dal titolo: "BIOpolimeri modificati per la realizzazione di una Linea di innovativi prodotti." (BIOLINE) si richiedono offerte per la prestazione relativa alla rettifica di una coppia di cilindri (impianto ondulatore AGNATI MASTER di Pacinotti) profilo onda E - sistema RVL- con rivestimento in carburo di tungsteno con fornitura e pre-montaggio di kit cuscinetti, bussole di pressione, paraoli e grasso Krytox necessario al primo riempimento. Da quotare anche installazione, start-up e trasporto.

Le specifiche tecniche saranno disponibili previo appuntamento.

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