La Certificazione EPD: cos’è e quali sono i requisiti per ottenerla

Andrea Pastore 28/03/2022 0

La Certificazione EPD (Environmental Product Declaration, ovvero Dichiarazione Ambientale di Prodotto) è un documento che descrive le prestazioni ambientali legate al Ciclo di Vita dei prodotti o servizi, in accordo con lo Standard Internazionale ISO 14025

Il Sistema EPD International è il programma di riferimento per le dichiarazioni ambientali delle imprese italiane, in accordo con le normative vigenti  ISO 14025 e EN 15804.

Quali sono i requisiti per ottenere la certificazione EPD?

requisiti necessari, ovvero:

  • Bilancio energetico e ambientale, che si ottiene mediante l’analisi LCA (Life Cycle Assesment);
  • Sistema gestionale utile per la verifica delle prestazioni ambientali;
  • Valutazione da parte di un ente terzo accreditato. È importante infatti sottolineare che la pubblicazione avviene solo dopo le verifiche da parte di Organismi di certificazione accreditati, che utilizzano metodi di valutazione uniformi.


Scopo principale di una EPD è fornire informazioni sull’impatto ambientale del proprio prodotto o servizio che siano:

  • oggettive, in quanto rilevate da analisi basate su metodo scientifico,
  • confrontabili, perché agevolano il confronto tra servizi e/o prodotti equivalenti, 
  • credibili, poiché realizzate nel rispetto di norme ISO.

EPD e Life Cycle Assessment (LCA)

La Dichiarazione Ambientale di Prodotto è una certificazione volontaria che, come accennato, necessita di una precedente analisi, la LCA che ha lo scopo di definire in termini quantitativi il consumo di materie prime e l’impatto ambientale all’interno del Ciclo di Vita di un prodotto o servizio.

L’analisi che descrive l’impatto ambientale legato alla produzione prende in riferimento diversi fattori, quali: 

  • Consumo energetico e di materie prime; 
  • Produzione di rifiuti;
  • Emissioni di CO2; 
  • Quantità di risorse idriche utili alla produzione. 

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EPD: tutti i vantaggi

I vantaggi della DAP (Dichiarazione Ambientali di Prodotto) sono indissolubilmente legati sia ai produttori che ai consumatori: i primi possono dimostrare in maniera scientifica e quindi oggettiva, di essere attenti e sensibili alle tematiche relative alla sostenibilità ambientale; i secondi possono invece conseguire informazioni chiare e trasparenti sul prodotto o il servizio stesso.

Tra gli altri benefici di una EPD, è importante ricordare che:

  • Si tratta di una certificazione riconosciuta a livello internazionale;
  • È applicabile a tutte le tipologie di prodotto o servizio, a prescindere dal loro posizionamento nella filiera produttiva;
  • Fornisce informazioni accurate, in quanto scaturite da analisi oggettive, credibili e confrontabili con altri prodotti e/o servizi del settore;
  • Comunica in maniera trasparente le prestazioni ambientali del proprio prodotto/servizio;
  • Migliora l'immagine e la reputazione aziendale, in quanto testimone dell’adozione e applicazione corretta di politiche di sostenibilità.

Gli stabilimenti Sabox, Antonio Sada & figli e Sada Packaging hanno intrapreso uno studio LCA (Life Cycle Assessment) e i primi due, hanno ottenuto il rilascio dell’EPD® (Environmental Product Declaration).

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Andrea Pastore 28/02/2022

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Andrea Pastore 15/11/2022

Twin-box: l’espositore da banco personalizzabile per la tua attività
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Andrea Pastore 28/11/2022

Astucci, cofanetti, scatole automontanti: scopriamo insieme le differenze
Oltre a proteggere il prodotto, gli imballaggi possono svolgere diverse funzioni fondamentali per un brand.   In particolare, in un mercato altamente competitivo come quello odierno, il packaging assolve l’importantissimo compito di essere portatore dei valori di marca.  Risultare facilmente riconoscibili agli occhi dei consumatori e comunicare in pochi secondi quelli che sono i valori di marca, è forse la cosa più difficile da fare in un’economia altamente competitiva come quella attuale.  Di seguito, andremo a vedere alcune tipologie di imballaggi di cartone ecosostenibili che possono essere molto efficaci per le due funzioni appena descritte.  Astucci di cartone: tipologie e impieghi principali  Gli astucci sono un particolare tipo di imballaggio in cartone pensato per contenere al suo interno prodotti che vanno a diretto contatto con il pack.   Proprio per le loro caratteristiche specifiche, di solito trovano un vastissimo impiego nel settore alimentare.  Si tratta dei pack che si trovano sugli scaffali dei supermercati e che entrano in diretto possesso dei consumatori finali.  Esistono diverse tipologie di astucci e, ad esempio, Gruppo Sada ne produce quattro differenti categorie in base alle esigenze peculiari del cliente:  Astucci safetylock – Si tratta di una tipologia di imballaggio pensato principalmente per preservare la sicurezza dei bambini.   Ci sono infatti alcune merci che possono risultare particolarmente dannose e a cui è opportuno limitare l’accesso ai bambini, come prodotti farmaceutici e detergenti.  Questo elevato grado di sicurezza viene attuato attraverso delle chiusure speciali progettate per non essere incautamente aperte da chi maneggia l’astuccio.   Astucci barriera – Si tratta di astucci realizzati con carte barriera in grado di resistere ai liquidi e ai grassi.   Ma non solo, sono pensati anche per preservare gli odori e difendere i prodotti dall’ossigeno, così da conservare l’integrità e la qualità degli articoli contenuti al suo interno.   Questo tipo di pack viene ampiamente impiegato nel settore della ristorazione e, data la sua natura eco-friendly, sta sostituendo sempre di più gli imballaggi di altri materiali.  Astucci in cartoncino teso – Si tratta della tipologia di astucci più flessibile. Stampati interamente tramite tecnologia off set ad alta risoluzione, sono particolarmente adatti ad entrare in contatto con prodotti di tipo alimentare.   È possibile personalizzare le dimensioni del packaging, così come è possibile inserire tagli, mezzi tagli, chiusure, aperture e finestre per dare maggiore visibilità al prodotto.  Inoltre, per meglio comunicare i valori del brand e rispettare le esigenze di qualsiasi cliente, è possibile customizzare l’astuccio con effetti di stampa di ogni tipo, come il matto lucido, vernici metallizzate e così via.  Astucci in microonda – Realizzati con cartone in microonda che conferisce maggiore stabilità e robustezza al pack, sono pensati per proteggere ed evitare gli urti ai prodotti.   Le dimensioni e le forme sono personalizzabili.   Dotati di chiusure a prova di bambino, maniglie per la trasportabilità e finestre per facilitare la visibilità del contenuto, sono dei pack versatili e funzionali.  Per la produzione delle diverse tipologie di astucci appena viste, Gruppo Sada utilizza tecnologie di stampa off set, che offrono molti vantaggi rispetto alla stampa digitale, ad esempio:  Abbattimento dei costi di stampa per grandi quantità  Alta qualità di stampa  Precisione accurata dei dettagli e migliore resa cromatica  Possibilità di personalizzazione più ampie, come l’opportunità di scegliere inchiostri particolari e distintivi   Cosa sono le scatole di cartone automontanti?  Proprio come suggerisce il nome, le scatole di cartone automontanti, sono una particolare tipologia di imballaggio che guida l’utilizzatore ad un montaggio fai da te.  L’assemblaggio avviene grazie a delle linguette e ad un meccanismo di chiusura guidato che consente di sigillare la scatola in pochi passaggi.  Essendo una tipologia di imballaggio abbastanza versatile, sono molto utilizzate perché è possibile acquistare scatole automontanti di diverse dimensioni a seconda delle esigenze specifiche di utilizzo del cliente.  Vediamo adesso quali sono i principali vantaggi delle scatole di cartone automontanti:  Praticità del montaggio – Questa tipologia di scatole è facile e veloce da montare rispetto alle scatole tradizionali. Con pochi passaggi avrete completato il montaggio del pack che sarà subito pronto per essere utilizzato.  Impiego minore di materiali – Una volta chiusa con il meccanismo guidato, basterà l’impiego minimo di materiali, quali scotch e nastri adesivi, per sigillare la scatola. Una box tradizionale non dotata di meccanismi a incastro prevede un impiego di materiali molto più ampio per l’assemblaggio e la chiusura della stessa.  Risparmio di tempo – Si può assemblare una certa quantità di scatole automontanti e tenerle in magazzino per velocizzare i successivi processi di imballaggio e spedizione. Una volta ricevuti gli ordini, queste saranno già pronte per essere utilizzate da chi si occupa di preparare i pacchi, per questo motivo sono molto adatte per attività di e-commerce.  I cofanetti di catone  I cofanetti di cartone sono una tipologia di imballaggio altamente personalizzabile e dunque molto adatta a comunicare i valori principali di un determinato brand.  Oltre a svolgere la classica funzione protettiva, vengono di solito impiegati per dare un carattere di maggiore esclusività al prodotto.  Altamente personalizzabili, sia nelle dimensioni che nella forma, sono adatti di solito a prodotti di dimensioni contenute o comunque non molto grandi.  Per quanto possano essere spesso anche molto elaborati, i cofanetti hanno il grandissimo vantaggio di essere realizzati in cartone riciclabile e quindi costituiscono una valida alternativa ecosostenibile ad altre tipologie di imballaggi in plastica. 
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