Circolare e sostenibile: le caratteristiche della filiera carta e grafica italiana

Andrea Pastore 30/09/2021 0

Le filiere della carta e della grafica sono sempre più sostenibili, perché hanno attivato nel corso del tempo soluzioni che consentono di venire incontro alle necessità del mercato tenendo conto anche dell’impatto ambientale.

Abbiamo così diverse foreste gestite in modo sostenibile dalle quali proviene la cellulosa. Le materie prime ricavate da queste tipologie di foresta sono certificate con sistemi FSC e PEFC.

Il ruolo dell’industria cartaria sulle foreste europee, in particolare, risulta positivo, dato che il comparto promuove la gestione sostenibile della produzione, e proprio in virtù di questa politica le foreste europee stanno crescendo.

Foreste e materie prime: gli equilibri e gli obiettivi raggiunti 

Secondo i dati della FAO, tra il 2005 e il 2020 le foreste europee hanno segnato una crescita pari a 58.390 Km2: per capire meglio di cosa stiamo parlando, la superficie equivale a circa 1.500 campi da calcio.

Questa è un’ottima notizia, perché vuol dire che è possibile far fiorire il settore attraverso strategie che mettono al primo posto l’ambiente. Bisogna considerare che la materia prima per eccellenza del comparto rimane la carta da riciclare. Quest’ultima si caratterizza per un tasso di circolarità pari al 61%.

Il livello della carta da riciclare che proviene dalla raccolta domestica nazionale viene garantito dal consorzio Comieco.

L’Italia, nonostante il periodo pandemico, ha mantenuto livelli di raccolta differenziata importanti. Sul podio ideale, l’Italia occupa un posto di rilievo insieme alla Germania. L’impegno profuso sta consentendo alla filiera di superare gli obiettivi di riciclo che sono stati imposti dall’Unione Europea per il 2025.

Il tasso di riciclo degli imballaggi è superiore all’80% e l’Italia può considerarsi in dirittura d’arrivo per gli obiettivi presenti nell’Agenda 2030.

Monouso: questi prodotti garantiscono circolarità?

Secondo Girolamo Marchi, presidente della Federazione Carta e Grafica, mettere al bando i prodotti monouso tout court non è la strategia più adatta. Questa è la posizione anche del nostro Paese nei confronti della Commissione Europea, che negli ultimi anni sta conducendo una battaglia abbastanza decisa contro la diffusione di prodotti usa e getta. 

In realtà non è vero che tutti i monouso, infatti, non siano riciclabili. Per esempio, i monouso composti in maniera strutturale da carta oppure in combinazione con altri materiali e/o la plastica, sono in grado di garantire la piena circolarità.

Questo tipo di packaging risulta essere particolarmente in uso nell’ambito Food and Beverage. Inoltre, è doveroso ricordare che il packaging rappresenta uno dei fiori all’occhiello del comparto manifatturiero italiano, soprattutto per quanto riguarda la rinnovabilità, il riciclo e la sostenibilità.

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Andrea Pastore 20/09/2022

Il cartone ondulato nell’industria dei giocattoli
L’eco-sostenibilità è senza dubbio un tema molto delicato per il quale in tantissimi mostrano una certa sensibilità. Al giorno d’oggi la plastica e i suoi derivati diventano sempre più nocivi per l’ambiente e il cartone ondulato nell’industria dei giocattoli, appare come una delle soluzioni più green ed ecosostenibili a riguardo.  Nel corso degli ultimi anni l’utilizzo di questo materiale ha assistito ad una crescita esponenziale che l’ha portato ad essere sempre più scelto, a scapito della plastica e di altre soluzioni simili.  Questo perché, grazie alle sue caratteristiche, il cartone ondulato rappresenta una soluzione ecologica, a scarso impatto ambientale e decisamente più sicura.  Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche di questo materiale e cosa lo rende un’ottima soluzione.  Caratteristiche e vantaggi del cartone ondulato  Il cartone ondulato è uno dei materiali che, più di tutti, strizza l’occhio all’ambiente. Questo perché in Italia questo materiale è composto per l’80% da fibre riciclate e solo per il 20% da fibre vergini.  La produzione del cartone ondulato non ha quindi un grande impatto sulla deforestazione, come in molti erroneamente credono ma, al contrario, contribuisce a ridurla in maniera considerevole, non prevedendo grandi quantità di fibra.  Dati di questo tipo confermano quanto si tratti di un materiale ecosostenibile che permette di ridurre al minimo l’impatto ambientale dei giocattoli per i nostri bambini.   Questo materiale è inoltre riciclabile al 100% e può quindi essere riutilizzato per altri giocattoli, packaging e molto altro ancora.   L’utilizzo del cartone ondulato permette quindi di impattare in maniera importante sulla produzione di rifiuti, riducendola drasticamente. Basti pensare che in Italia più dell’80% dei rifiuti è costituita da materiali quali i derivati del petrolio o i derivati degli idrocarburi, materiali non biodegradabili e altamente inquinanti.  Passando al lato più ludico, c’è anche da dire che i giocattoli in cartone ondulato hanno la capacità di stimolare maggiormente la creatività e la fantasia dei più piccoli.  Questo perché si tratta di giocattoli molto semplici e basici che non presentano luci, colori sgargianti o suoni. I bambini, di conseguenza, sono più incitati ad inventare storie, montare i propri giocattoli da soli e lasciare libera la fantasia.  In più questi giocattoli, essendo molto leggeri e maneggevoli, possono essere spostati con facilità rendendo il gioco ancora più divertente.  Giocattoli in cartone ondulato per piccoli e grandi  Come abbiamo visto, il cartone ondulato è un’ottima soluzione per ridurre la produzione di rifiuti, rispettare l’ambiente e migliorare la sicurezza dei più piccoli.  Ma quali giocattoli è possibile realizzare con questo materiale?  Contrariamente a quanto si potrebbe credere, la quantità di giocattoli che è possibile realizzare con il cartone ondulato è davvero importante.  Dalle case per le bambole ai castelli, dalle automobili alle barche, persino i giochi da tavola. Sono davvero tante le soluzioni in tal senso. Il cartone ondulato, come detto, è un materiale molto maneggevole che permette di realizzare tantissime forme e oggetti diversi.  Proprio per questo motivo la scelta, in ambito ludico, diventa molto ampia, permettendo ai più piccoli di divertirsi al massimo.  E la varietà di soluzioni non riguarda solo i bambini.  I giocattoli in cartone ondulato possono essere anche per i più grandi. Un esempio lampante sono i biliardini in cartone con aste in legno che permettono di ridurre in maniera importante l’impatto della plastica, garantendo comunque un grande divertimento.  Anche in questo caso si tratta di compiere una scelta sensibile nei confronti dell’ambiente, per ridurre il proprio impatto al minimo e rendere un po’ più pulito il nostro pianeta.  Il cartone ondulato nei videogiochi delle console Nintendo   Cambiano i materiali, si evolvono le tecnologie e con essi anche la cultura del gioco, per grandi e piccini.  I bambini, proprio questi ultimi che oggi, nativi digitali, conoscono perfettamente il mondo di Youtube, sanno come postare una foto su Instagram o partecipare ad una diretta su Twitch.  Cosa può rappresentare, dunque, il ponte tra più generazioni con diversi modi di intendere il divertimento?  La Nintendo, azienda di Kyoto leader nel mercato del gaming, ha deciso di coniugare la natura eco-friendly di alcune scelte corporate nella selezione dei materiali, che vedono il cartone come materiale di riferimento non solo per il packaging ma anche per oggettistica e design, alla millenaria tradizione nipponica degli origami e dei giochi in carta. Hanno lanciato così Nintendo Labo: un'idea senza dubbio coraggiosa ed estrosamente non convenzionale, in grado di trascendere il classico concetto di videogioco per proporre qualcosa di davvero mai visto  I manufatti in cartone, compatibili con la consolle Switch, sono così diventati l’elemento tangibile di un gioco interattivo tra virtuale e realtà.  Conclusioni  Nel corso di questo articolo abbiamo scoperto insieme che il cartone ondulato nell’industria dei giocattoli rappresenta una soluzione green, ecosostenibile e intelligente. Questo perché presenta delle caratteristiche che altri materiali più utilizzati non presentano.   È ormai innegabile che l’impatto ambientale della plastica e dei suoi derivati sia importante e che, proprio questi materiali, contribuiscano ad inquinare e mettere a rischio il nostro pianeta.  Basta considerare che, proprio la plastica, ha un ciclo di smaltimento che può durare anche millenni e che quindi, anche un singolo componente realizzato con questo materiale, può avere un impatto incredibile sull’ambiente.  Il cartone ondulato è una soluzione che, progressivamente, ha guadagnato sempre più consensi nell’industria dei giocattoli e non solo. Le caratteristiche di questo materiale lo rendono una scelta intelligente e che dimostra una grande sensibilità nei confronti di ciò che ci circonda.  Ciò che è certo, è che nel prossimo futuro non potremmo più permetterci di scegliere ed è bene agire oggi per garantire un futuro migliore alle generazioni che verranno.  Tutti, con le nostre piccole scelte quotidiane, possiamo fare la nostra parte per il pianeta. 
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Andrea Pastore 19/05/2021

Progetti closed loop supply chain per la filiera del packaging
Il mondo del packaging sostenibile ha bisogno di aziende che lavorino in network, affinché si possano ottimizzare al meglio le risorse e creare un prodotto che abbracci pienamente la filosofia dell’economia circolare. Parliamo di un “approccio filiera” in cui l’impegno della singola azienda si armonizza con quello delle altre per ottenere una serie di scopi che rappresentano diversi tipi di vantaggi. Per la filiera della carta, in particolare, questo impegno si traduce in: Raccolta degli imballaggi più efficiente Raccolta del macero del cartone effettuato dall’azienda stessa o da aziende partner Recupero di materia prima certificata Immissione sul mercato di un prodotto di alto livello qualitativo Minor ricorso a materia prima a base cellulosica vergine Minor impatto sull’ambiente e sugli ecosistemi forestali Riciclo di prossimità: la raccolta intesa come prima fase di un percorso di produzione Con l’espressione “riciclo di prossimità” capiamo come cambia la politica di raccolta di carta e cartone. La gestione su base territoriale deve avvenire in maniera integrata e sostenibile, ed essere finalizzata al recupero del maggior quantitativo di materie prime e secondarie che sono necessarie alla produzione di packaging ed altri prodotti. Questo procedimento mira a ridurre gli impatti ambientali, economici e sociali che conseguono al ciclo di raccolta e trasformazione. Il macero: un altro tassello fondamentale per il recupero di carta e cartone La gestione del macero è un altro tassello importante all’interno dei progetti closed loop supply chain, il quale consente alle aziende produttrici di rifornirsi in maniera diretta di materia prima utile per la produzione di nuova carta e cartone. Attraverso un ciclo chiuso è possibile armonizzare tutti gli aspetti che riguardano lo sfruttamento delle risorse naturali. Ne consegue anche un impatto ambientale minore nell’ottica della gestione degli ecosistemi forestali, insieme a una produzione minore di rifiuti. La ricerca: il cuore di uno sviluppo sostenibile La ricerca, nel quadro di un’economia circolare, riveste un’importanza fondamentale. Nel settore della realizzazione di packaging sostenibile, la ricerca è fondamentale per concepire nuove forme, sempre più incentrate sul concetto di eco-design, ma è importante anche per capire come è possibile sviluppare nuovi materiali e favorire i processi necessari che possano consentire la sostituzione di imballaggi non riciclabili con quelli in cartone. La ricerca consente, allo stesso tempo, di trovare nuove soluzioni attraverso progetti di sostenibilità, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale in termini di CO2 equivalente, ma anche l’impatto dei prodotti sull’ambiente. La divulgazione: come mezzo per incentivare il riciclo. La comunità civile deve essere informata dei benefici ambientali ed economici che un progetto closed loop supply chain può apportare all’intera comunità. Il packaging può diventare il primo mezzo di informazione attraverso l’esposizione del materiale e le indicazioni di riciclo, ma anche attraverso messaggi che facciano sentire il consumatore al centro del processo così da incentivare il riciclo. Sada aderisce alla Rete per il Packaging Sostenibile 100% Campania.  Attraverso questa rete a forte connotazione territoriale, le aziende locali hanno la possibilità di fare network ed avviare progetti closed loop supply chain in grado di rendere più efficiente ed ecosostenibile la produzione di imballaggi in cartone e la produzione di prodotti cartotecnici. Attraverso la partecipazione attiva a progetti closed loop supply chain, l’azienda mira alla produzione di idee e packaging innovativi, che possano fare la differenza sia dal punto di vista della qualità e sia dal punto di vista dell’impatto ambientale.
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Andrea Pastore 15/11/2022

Twin-box: l’espositore da banco personalizzabile per la tua attività
Le aziende sono da sempre alla ricerca di soluzioni innovative per imballare e vendere i propri prodotti.  Al giorno d’oggi, sono diverse le caratteristiche che un imballaggio deve avere per soddisfare a pieno le esigenze di un’impresa.  Deve sicuramente essere pratico e facile da trasportare, in particolare nel percorso che va dalla produzione fino alla vendita al dettaglio.   Deve essere costruito con materiali ecosostenibili e riciclabili, ma allo stesso tempo essere abbastanza resistente da svolgere efficacemente la sua funzione di protezione.  Infine, anche l’aspetto della personalizzazione, per meglio adattarsi alle esigenze dell’azienda, costituisce un requisito da tenere fortemente in considerazione.  A tal proposito, oggi parleremo di una tipologia di imballaggio che si sta diffondendo sempre di più proprio grazie alle sue caratteristiche particolari e innovative: la twin-box.  Che cos’è la twin-box?  Quando parliamo di twin-box, ci riferiamo ad una scatola-espositore in cartone che svolge due precise funzioni:  Funzione di imballaggio per la merce: i prodotti possono essere trasportati in tutta sicurezza e senza subire danni di alcun tipo, proprio come un normale imballaggio.  Funzione di espositore per la merce: una volta arrivati a destinazione, i prodotti possono essere direttamente esposti per la vendita al dettaglio. Ciò avviene semplicemente rimuovendo una parte della scatola che compone l’intero imballaggio.  Spesso questa tipologia di scatola è denominata anche tray-box o quick easy top ed è composta essenzialmente da due fustellati.   La prima parte è quella denominata tray, che significa vassoio, ed è posta alla base della struttura come se fosse un vero e proprio piano d’appoggio.  La seconda parte è denominata top, perché costituisce una sorta di coperchio rimovibile che si va a sovrapporre al vassoio.  I vantaggi delle twin-box  Il vantaggio principale che deriva dall’utilizzo delle twin-box, sta nel fatto che esse fungono sia da imballaggio per il trasporto merce che da espositori per la vendita al dettaglio.  Per passare dalla modalità di imballaggio a quella di espositore merce, basterà semplicemente rimuovere la parte del coperchio, lasciando i prodotti esposti sulla base del vassoio.  I prodotti all’interno della box, sono disposti in modo da essere immediatamente pronti alla vendita una volta rimosso il top dalla base, senza andare ad effettuare ulteriori operazioni.  Un altro vantaggio, sta nel fatto che le basi delle twin-box sono completamente personalizzabili. Questo vuol dire che un venditore potrà esporre sul vassoio gli elementi distintivi del suo brand, come il nome, il logo e i colori.   In altre parole, le twin-box sono progettate appositamente per mostrare chiaramente l’identità di marca e fare in modo che i consumatori possano riconoscere immediatamente il brand.  Inoltre, il coperchio si può rimuovere attraverso semplici meccanismi che non prevedono l’impiego di strumenti da taglio. Questo consente di ridurre al minimo qualsiasi possibilità di danneggiamento della merce contenuta all’interno della box.  Twin-box: una scelta ecosostenibile  Il principale vantaggio delle twin-box resta però strettamente connesso alla questione ambientale.   Infatti, questo tipo di imballaggio è completamente realizzato in cartone riciclabile e ecosostenibile.  In questo periodo storico la questione degli imballaggi riciclabili sta assumendo sempre un maggiore peso. Le politiche degli stati nazione e delle entità sovranazionali stanno ponendo la salvaguardia dell’ambiente come una delle questioni su cui prestare particolare attenzione.  L’importanza della cosiddetta responsabilità sociale delle aziende diviene un punto chiave, così come la loro capacità di agire sul mercato diminuendo al minimo l’impatto ambientale derivante dalla loro attività.  L’impiego di imballaggi ecosostenibili in un’ottica di economia circolare, fa assumere ai brand che attuano comportamenti eco-friendly una buona reputazione, sia agli occhi degli attori politici che a quelli dei consumatori.  Possiamo affermare che le twin-box rientrano a pieno titolo all’interno della famiglia degli imballaggi green. Non solo per il materiale riciclabile con le quali sono costruite, ma anche per la possibilità di accorpare due fasi del processo di distribuzione della merce, riducendo al minimo gli sprechi di materiale e risultando molto funzionali.  Dove acquistare le Twin-box?  Il Gruppo Sada si occupa della progettazione e della produzione di twin-box.  Ogni cliente potrà personalizzare il proprio imballaggio per restare in linea con i valori del proprio brand e per soddisfare le proprie esigenze.  Le twin-box progettate da Gruppo Sada sono costituite da due fustellati stampati con tecnologia flexo e rispettano tutte le misure di ecosostenibilità oggi richieste. 
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